Più qualità, pubblicità mirata e tanto export. Per un’azienda piccola come Meridiani, guidata da Renato Crosti, la scelta è quella di controllare tutto, dall’inizio alla fine della filiera, e di puntare su piccoli numeri, ma alta qualità. Senza balzi improvvisi, per una crescita “sana”. Ma soprattutto, “la nostra fortuna è stata quella di aver creduto da subito alle esportazioni. Tutto questo ci ha premiato negli anni”, ha raccontato Crosti a Pambianco Tv a margine del Convegno Pambianco Arredo & Design dello scorso 9 luglio. Anche in Europa e anche durante gli anni di crisi: il Vecchio Continente pesa circa il 50% per Meridiani.
Con i suoi 12 milioni di euro di fatturato e 70 dipendenti, la brianzola Meridiani ha ormai quasi vent’anni di storia alle spalle. Azienda familiare (Renato Crosti è affiancato dalla figlia Valeria) e completamente made in Italy, Meridiani esporta più del 90% della sua produzione, fatta soprattutto di quei divani che l’hanno resa famosa nel mondo e che distribuisce attraverso sei punti vendita monobrand, da Miami a Singapore, e poi grazie a una rete di distributori a livello globale (non utilizza invece il canale e-commerce). Attiva anche nel contract: suoi prodotti sono presenti, per esempio, nell’Hotel Milano Scala, nel Roberto’s Restaurant di Dubai e negli Escada Retail Stores di Monaco.
In virtù della sua esperienza, Crosti si occupa del settore anche a livello nazionale, dopo l’ingresso nel direttivo di FederlegnoArredo come consigliere incaricato del gruppo imbottiti.