Michele Norsa, consulente e board member di alcuni gruppi internazionali della moda e del lusso, durante l’annuale convegno di Pambianco e Deutsche Bank ha fornito il proprio parere sul futuro delle aziende italiane della moda e del lusso, e su quali saranno le principali sfide che dovranno affrontare nei prossimi anni. “Credo che ci sia una sfida globale – ha dichiarato Norsa a Pambianco Tv – dove i consumatori sono sempre più complicati. Penso alla Cina, ai millennials e a quella ‘generation two’ formata da 316 milioni di giovani nati dopo il 1982. Questi sono consumatori con un potere d’acquisto straordinario che si muovono nel mondo e si incrociano da tutte le parti”.
Secondo il manager, che ha guidato Ferragamo fino alla prima parte del 2016, il futuro dei consumi si giocherà in Cina e Usa, che oggi assorbono più del 50% del mercato del lusso globale. “Diventa complesso anche parlare a questi consumatori, alcuni non parlano nemmeno e sono solo digitali, altri vivono più di esperienze che di acquisti con una curva di apprendimento che è rapidissima. Oggi i più grandi tartufi si vendono in Cina e qualche anno fa non sapevano neanche che cosa fossero. Questa è una sfida che impegna le aziende ogni giorno e che rende le previsioni molto difficili”.