“La situazione si presenta molto bene, abbiamo chiuso il 2015 con 16,5 milioni di bottiglie e quest’anno siamo partiti con un +8% di crescita”. Vittorio Moretti, presidente del consorzio Franciacorta, snocciola dati e impressioni durante il Vinitaly, a cui l’area di produzione del più importante spumante italiano metodo classico ha partecipato occupando il tradizionale spazio al secondo piano del Palaexpo. “Ho visitato tanti piccoli produttori in questi mesi – sottolinea Moretti, presidente del gruppo Terra Moretti, che opera in Franciacorta con i brand Bellavista e Contadi Castaldi – e mi conforta vedere la loro crescita in termini di qualità, che per noi è il parametro più importante. Tra questi piccoli produttori ci sono tanti giovani, che tornano all’agricoltura e che trovano soddisfazione nel prodotto Franciacorta non solo in termini economici, ma anche come stile di vita”.
I programmi del consorzio puntano sempre più a sostenere l’export delle aziende associate, in un territorio che tuttora dipende per il 90% dal mercato interno. “Stiamo lavorando bene in Germania, Gran Bretagna e Stati Uniti oltre naturalmente al Giappone, che per noi è il primo mercato estero. Abbiamo tanti nuovi progetti in corso che puntano a diffondere la conoscenza del brand, partendo dagli Usa, dove vogliamo riuscire ad esprimere tutte le nostre potenzialità”.
Per quanto riguarda il futuro, Moretti pone l’accento su due obiettivi: sviluppo del sistema enoturistico e posizionamento alto. “I 3500 ettari di cui disponiamo presuppongono una produzione di 30 milioni di bottiglie e quello sarà il nostro target. Una spinta nelle vendite all’estero darebbe al nostro territorio la forza per diventare terroir”.