Continua il piano di crescita retail internazionale di Stefano Ricci. Dopo le recenti inaugurazioni di Las Vegas, Praga e Firenze (secondo store in città, all’interno del Four Seasons Hotel), la griffe di abbigliamento maschile inaugurerà infatti nuovi punti vendita a Dubai, nel secondo semestre 2016, Londra e Vancouver. Ultimato, inoltre, l’ampliamento della sede produttiva della Stefano Ricci, che si estende su più di 9mila metri quadri sulle colline di Fiesole.
A livello di numeri, la società ha archiviato il 2015 con un fatturato di 146 milioni di euro, in calo di circa il 2,6 per cento, con un ebitda al 21%. “Sicuramente viviamo un periodo di riflessione rispetto al mercato cinese e a quello russo, anche se da parte dei clienti russi abbiamo notato una ripresa negli ultimi mesi. L’applicazione delle sanzioni al Paese ci ha penalizzati in maniera significativa. In Cina, invece, abbiamo registrato maggiori titubanze nei consumatori di fascia alta. D’altro canto abbiamo registrato perferomance positive negli Stati Uniti e nelle capitali europee”, ha dichiarato a Pambianco Tv Niccolò Ricci, CEO di Stefano Ricci, aggiungendo come l’azienda stia inoltre portando avanti un piano di investimenti che, oltre alle nuove boutique, mira al potenziamento di una produzione integralmente localizzata in Italia.
A Pitti Uomo 90 la griffe ha presentato una collezione che punta su capi preziosi, alcuni tessuti sui telai dell’Antico Setificio Fiorentino, di proprietà della famiglia Ricci dal 2010. A ispirarla, lo stile di Gabriele d’Annunzio, con la riproduzione aggiornata di una giacca del poeta a siglare il finanziamento del restauro di alcune aree del Vittoriale degli Italiani.