Continua a voler stupire il mondo dell’orologeria risolvendo nuove sfide A.Lange & Söhne, la storica manifattura di Glashütte nell’orbita del gruppo Richemont. Al Sihh, il Salone ginevrino dell’alta orologeria, la casa sassone ha proposto sette novità, inclusi due masterpiece di alta abilità orologiera come il 1815 Tourbillon. “Questo modello – spiega a Pambianco Tv Luca Dondi, direttore generale Central, West and South Europe, Russia/CIS di Lange – rappresenta la perfetta sintesi del Dna di Lange perché per la prima volta combina due nostri brevetti, lo Stop Second Tourbillon e lo Zero-Reset. L’interazione dei due meccanismi consente l’arresto al secondo esatto e una ancor più agevole regolazione, così da avere un orologio non solo preciso per tutta la durata della carica, ma anche perfettamente preciso fin dall’inizio”.
Al centro dello stand della maison al Salone – e al centro degli obiettivi fotografici di moltissimi visitatori – dominava una grande riproduzione del quadrante del nuovo Richard Lange Perpetual Calendar “Terraluna”, altra importante novità 2014. Il complicato segnatempo presenta l’indicazione della fase lunare orbitale, un calendario perpetuo con Grande Data, una riserva di carica di 14 giorni e meccanismo tenditore e, come ha precisato Dondi, “richiede una correzione di un giorno solo dopo 1058 anni. Bisogna ricordarsi di lasciarlo detto ai discendenti!”.
Il marchio non prevede di aumentare la rete distributiva. “Piuttosto – conclude il manager -dobbiamo concentrarci sul soddisfare la lunga lista di attesa di prodotti ordinati, dai distributori ma soprattutto dai clienti finali. La produzione infatti rimane costante, mentre la domanda dei nostri segnatempo continua a crescere”.