Ha archiviato il 2013 con un fatturato di 24 milioni di euro, in calo di 2 milioni rispetto al 2012, ma con un margine operativo sostanzialmente invariato Comei & Co., il gruppo specializzato nei capispalla che controlla il brand Add. “L’anno scorso – spiega l’AD Maurizio Cittone, intervistato da PambiancoTv il primo giorno di Pitti Uomo – è stato un anno di assestamento, dovuto al calo dei consumi nei mercati maturi e alle prime difficoltà anche nei mercati emergenti, legate soprattutto alla volatilità dei tassi di cambio. C’è stata una sorta di selezione della specie tra i player sul mercato che ha imposto di consolidare le proprie posizioni con un prodotto innovativo e non inflazionato. Per questo in Italia abbiamo ridotto la rete di punti vendita del 15%, concentrandoci sui retailer migliori”.
La previsione per il 2014 è di mantenere il giro d’affari del 2013, visto anche l’investimento del gruppo per il primo flagship store Add, che aprirà a settembre a Milano in uno spazio di circa 150 mq in corso Venezia. “Il flagship – ha proseguito Cittone – è il primo step di una strategia retail di aperture di negozi e corner monobrand entro i prossimi due anni. Dopo Milano guarderemo oltre confine, soprattutto in Asia e negli Stati Uniti”.
Nonostante il piano di inaugurazioni di negozi, Add intende restare “fortemente specialista nei capispalla”, ha infine sottolineato l’AD. “Il nostro prodotto di punta è il piumino ultraleggero e impalpabile, da indossare 365 giorni l’anno, che nella collezione P/E 2015 presentiamo in tanti colori e fantasie e con inserti in maglia e felpa. Se Add fosse uno sport? Sarebbe il ping pong, come il tema di Pitti Uomo: leggiadro e dinamico”.