Rilanciare Milano come vetrina della creatività italiana attraverso un rebranding. È questa la proposta della Fondazione Altagamma, espressa dal presidente Andrea Illy durante il Convegno Altagamma a Palazzo Mezzanotte nel capoluogo lombardo. L’idea è, in un mercato sempre più polarizzato verso il lusso da un lato e verso il value for money dall’altro, di spingere sull’alto di gamma, che rappresenta due terzi dell’industria italiana. E, poiché in Italia non si vedono ancora segnali di ripresa, di concentrarsi sull’export e sul turismo in Italia, “patria della bellezza”, di cui Milano, sede della creatività Made in Italy nonché dell’Expo, deve essere la vetrina internazionale. “La valorizzazione dell’eccellenza italiana – spiega Andrea Illy ai microfoni di Pambianco Tv -, non è possibile senza una collaborazione tra i player dei settori che la rappresentano. Per questo insieme con la Camera della Moda e Cosmit (organizzatore del Salone del Mobile, ndr) ci siamo fatti avanti con le istituzioni comunali con una proposta di rebranding per Milano. Serve fare sistema e marketing territoriale, come hanno fatto città come Parigi, New York e Londra”.
“Il ruolo del Comune – aggiunge Cristina Tajani, assessore alle Politiche per il Lavoro, sviluppo economico, università e ricerca del Comune di Milano con deleghe per Moda e Design – è quello di cooperare con gli enti privati e facilitare la realizzazione delle loro proposte spontanee per reinterpretare il ruolo di Milano. Intraprenderemo un percorso comune e a ritmo serrato in vista dell’Expo”.
“In concreto – ha proseguito Illy -, il progetto sarà diviso in due parti, pre e post Expo. Prima, si creeranno sinergie con incontri tra gli attori dell’Expo e i player della creatività italiana. In un primo incontro, lo scorso ottobre, sono state rilevate almeno sei aree di intervento. Parallelamente, l’agenzia Future Brands sta mettendo a punto delle ipotesi creative (loghi, grafiche) che verranno presentate il prossimo 5 dicembre alla presenza anche del Sindaco Pisapia. I cittadini stessi potranno poi votare la proposta che trovano più idonea per Milano”. La fase post Expo, invece, mira a promuovere Milano come destinazione primaria dello shopping a livello mondiale.
A breve verranno invece diffusi i dati consuntivi e le previsioni sull’andamento del mercato mondiale del lusso, oggetto di un articolo nel pomeriggio.