“Dal nostro Osservatorio è emerso come i Millennial e i membri della Generazione Z considerino la sostenibilità un driver di scelta di acquisto del prodotto”. A dichiararlo è Erika Andreetta, partner PwC, in occasione del 24° Fashion Summit Pambianco-Deutsche Bank. “In quest’ottica, oltre il 90% dei giovani italiani è disposto a pagare da un 5 a un 10% in più per un prodotto green e un’azienda che adotta comportamenti sostenibili sia dal punto di vista della catena di fornitura e di produzione, sia dal punto di vista sociale”.
Andreetta, che è responsabile dei servizi di consulenza retail & consumer goods con focus sul mercato del luxury&retail, ha evidenziato le diverse abitudini d’acquisto delle generazioni più giovani, capitanate da Millennial e Generazione Z. “Stiamo notando che i giovanissimi nativi digitali, appartenenti alla Gen Z, propendono verso una shopping experience online, dunque interamente all’insegna del digitale. Inoltre, essi tendono a scambiare informazioni con i brand relativamente alla loro posizione e ai loro interessi, per ricevere in cambio delle offerte personalizzate. I Millennial vanno anch’essi verso un comportamento d’acquisto sempre più omnicanale, tuttavia acquistano indifferentemente sia sull’online che sul fisico. Non c’è quindi una differenza relativa a quanto vada online o sul fisico, ma più in termini di quali siano i servizi che ricercano sull’online e quali sul fisico”.