Vinitaly spumeggiante per Marchesi Antinori. Il gruppo fiorentino ha presentato in fiera a Verona le novità 2016 puntando i fari sulle bollicine metodo classico prodotte in Franciacorta, realizzate nella tenuta Montenisa, che da quest’anno portano ‘finalmente’ il marchio di famiglia. “Era giunto il momento di riunire le cose e di far rientrare la nostra firma nelle bollicine di Franciacorta” racconta a Pambianco Tv la vicepresidente della società, Albiera Antinori, soddisfatta della risposta offerta dal mercato. “Il prodotto è eccezionale, ma siamo comunque rimasti stupefatti dalla velocità con cui abbiamo dovuto interrompere le vendite”.
Marchesi Antinori ha chiuso il 2015 a 180,3 milioni di euro, di cui 109,7 milioni derivanti dall’export, con un incremento del 4,7% sull’anno precedente. È il quarto gruppo italiano per giro d’affari e il primo per marginalità, con un utile su fatturato pari al 18,8% (fonte Mediobanca). La società ha investito in Toscana, dove controlla nove aziende agricole, e in altre quattro regioni d’Italia: oltre alla Franciacorta (Lombardia), è presente in Umbria con Castello della Sala, in Piemonte con Prunotto e in Puglia con Tormaresca, a cui vanno aggiunte alcune proprietà extra confine. “In questo momento non abbiamo in programma ulteriori acquisizioni – sottolinea Albiera Antinori – ma con mio Padre (Piero Antinori, presidente della società, ndr) non si sa mai… perché ogni volta che parte per un viaggio noi tutti speriamo non torni a casa con una nuova idea. L’obiettivo è far crescere l’esistente”.
Cresce intanto la ristorazione, considerata una “naturale evoluzione” del business familiare, gestito attraverso i brand Cantinetta, Pèppoli e Procacci. “Le richieste – continua Antinori – seguono la traccia delle economie emergenti e quindi provengono perlopiù dall’Asia”.
Per quanto riguarda il futuro del vino italiano, in Antinori sono convinti che le prospettive siano rosee sia per i consumi all’estero sia per il turismo del vino in Italia, un trend crescente sul quale l’azienda fiorentina ha investito nel Chianti classico con la cantina Antinori nel Chianti classico in località Bargino, a San Casciano val di Pesa (Firenze), dotata di spazio museale, ristorante e bottega dei vini.