“Il 2021 è stato un anno particolare, caratterizzato da fasi molto diverse. La specificità della nostra offerta, che si concentra sui pantaloni, ci ha però consentito di superare brillantemente le difficoltà e di registrare, dalla scorsa primavera/estate in poi, ottimi livelli di sell out”. A parlare con PambiancoTv dell’anno che si è appena chiuso è Massimo Gianfrate, direttore creativo di Berwich, brand che a Pitti Uomo 101 è uno dei rappresentanti del 100% made in Italy.
La collezione autunno/inverno 2022-23 di Berwich esalta l’armonia dei colori, l’equilibrio dei tessuti e la classe del design. Le linee Pantalone Italiano e Intelato, insieme alle capsule Komodo, Bibliotheca e Vissuto sono protagoniste a Firenze, per un’offerta che spazia dalla rivisitazione dei tessuti d’archivio, a proposte funzionali o al mondo luxury della sartoria artigianale. Tra gli highlights della proposta di colori, si segnala la collaborazione con Vitale Barberis Canonico, azienda manifatturiera biellese di tessuti in lana, e con Pantone. La sinergia ha portato al debutto della nuance ‘Moroccan Blue’ che lo specialista dei pantaloni fonde con il tipico ‘colore mou’ delle caramelle.
“I prossimi investimenti – ha concluso Gianfrate – andranno nella direzione del digitale con un focus B2b. Per noi è importante rafforzare il rapporto con i nostri rivenditori. Un player specializzato come Berwich deve offrire il massimo livello di servizi ai propri clienti. Inoltre, non perdiamo di vista l’obiettivo di ridurre sempre di più l’impatto dei processi: la nostra produzione è interna, e attualmente concentrata in un unico building. Nel 2022 vogliamo massimizzare l’efficienza delle nostre strutture e raggiungere l’autonomia energetica”.