Bianchi torna a casa, e passa dalle bici al caffè. Nell’imminenza del 130° anniversario della fondazione (1885), la famosa azienda produttrice di biciclette ha inaugurato il primo “Bianchi Cafè & Cycles” in Italia, in via Felice Cavallotti a Milano, città in cui è nata grazie al meccanico Edoardo Bianchi, a due passi dal Duomo. Si tratta di un concept store in cui si fondono ristorazione, alta cucina e, naturalmente, uno showroom ciclistico che offre tutta la gamma di bici Bianchi: da corsa, mountain bike, città, trekking, junior ed elettriche oltre ad abbigliamento e accessori.
“Trattandosi di un ritorno alle origini – ha commentato Salvatore Grimaldi, imprenditore italo-svedese dal 1997 proprietario della Bianchi tramite la sua Cycleurope A.B. – avevamo pensato di aprire il Bianchi Cafè nella stessa via Nirone dove si trovava la sede storica dell’azienda. Ma la città è cambiata, non sarebbe stata una scelta facile e così abbiamo deciso di portare Bianchi nel cuore di Milano, fieri del nostro marchio e sicuri che questo locale diventerà un crocevia della vita meneghina”.
Il progetto Bianchi Cafè & Cycles è partito in Svezia, a Stoccolma, nel 2010, per poi arrivare a Tokyo, Sälen, Malmö e Vasteras.
“Quello di Milano è appunto il nostro sesto Cafè – ha aggiunto il patron Grimaldi – a cui ne seguiranno altri sia in Italia sia nel mondo. Stiamo già pensando di sbarcare prossimamente a Londra, New York , Roma e, perché no, magari una seconda una volta a Milano. L’obiettivo di questo spazio è quello di proporre a una clientele eterogenea, non solo a ciclisti e cicloamatori, lo stile Bianchi in un ambiente in cui si fondono, al fascino delle biciclette, il gusto del cibo e dei vini di cui l’Italia è regina”.
Lo spazio, di circa 600 mq, è sviluppato su quattro livelli ed è aperto, seguendo il ritmo frenetico della città meneghina, dalle ore 6.30 a mezzanotte, no-stop 7 giorni su 7. L’offerta prevede colazione energetica, light lunch, break e après office, take away, cena, brunch domenicale e un Bianchi Gourmet Store.
Fiore all’occhiello del locale milanese è la collaborazione dello chef Davide Oldani, appassionato di sport e ciclismo, che apporterà il suo personale tocco culinario.