L’e-commerce non solo per le vendite dirette, ma anche per quelle che può generare indirettamente. Come raccontato a PambiancoTv da Alessandro Bracci, president e CEO di Teddy, in occasione del 24° Fashion Summit Pambianco-Deutsche Bank intitolato ‘La sfida dei fashion brand tra sostenibilità e omnichannel’, “l’e-commerce conta tanto come uno degli strumenti digitali attraverso cui si mantenere oggi la relazione con il cliente, al punto che oggi circa l’80% delle vendite avviene anche grazie a un contatto digitale, quindi è fondamentale”.
Ma non solo, nell’ottica dell’omnicanalità, anche i negozi continuano a rivestire un ruolo chiave, tanto che “per Teddy l’esperienza all’interno dei negozi è fondamentale perché è qui che ci giochiamo la maggior parte della relazione con i nostri clienti. E su questo continuiamo a investire tantissimo, soprattutto nel nostro personale di vendita”.
Per quanto riguarda la sostenibilità, invece, questa “è importantissima per Teddy, ma bisogna capire cosa si intende esattamente con questo termine”. Secondo Bracci, infatti, “ci si concentra molto su quella ambientale perché è uno degli ambiti su cui siamo più indietro, ma la sostenibilità è la capacità di un’azienda di durare nel tempo, tanto che i francesi la chiamano durabilità, ed ha a che fare con le relazioni che l’azienda ha con l’ecosistema, il quale è composto principalmente da fornitori, clienti, collaboratori e dall’ambiente”.