Triplicare il fatturato nei prossimi cinque anni e fare di Buccellati il marchio di riferimento dell’alta gioielleria italiana. È questo l’obiettivo dello storico gioielliere italiano, di cui un anno fa il fondo Clessidra ha acquisito per 80 milioni di euro il 70 per cento. Lo spiega il suo AD Thierry Andretta, manager ex Lanvin alla guida di Buccellati da luglio. Dall’ultimo bilancio disponibile, quello del 2012, il giro d’affari del marchio era di circa 27 milioni di euro.
“Per raggiungere questi obiettivi – ha dichiarato Andretta, intervistato da Pambianco Tv presso lo stand Buccellati a Baselworld – dobbiamo innanzi tutto rendere l’offerta più ‘razionale’. Finora Buccellati realizzava solo pezzi unici, un rischio, visto che spesso accadeva che le misure, ad esempio, degli anelli, non andassero bene alle clienti. L’idea è che la gioielleria ‘one of a kind’ divenga il 70% del business. Il restante proverrà da quelle che abbiamo chiamato Icona Collections, cinque collezioni di gioielli e una di orologi che abbiamo sviluppato lavorando sui codici estetici del marchio, come incisioni e lavorazioni particolari quali il ‘tulle’. Inoltre, abbiamo introdotto una linea di anelli di fidanzamento, una di custodie-gioiello per iPhone e iPad (con prezzi a partire da 7.500 euro, ndr) e un servizio per creare orologi maschili bespoke, che permette al cliente, con la guida dei nostri tecnici, di progettare il proprio orologio, che riceverà poi in un cofanetto con tutti gli strumenti necessari per realizzarlo”.
Per quest’ultimo programma, chiamato ‘Autore’, si parla di sei mesi per la consegna degli orologi, realizzati da fornitori in Svizzera, e di prezzi da circa 90mila euro in su. “Ad occuparsi della creatività sono la terza e quarta generazione della famiglia Buccellati”, ha precisato Andretta. Infine, sul fronte della distribuzione, “l’idea è ampliare la rete di negozi monomarca e, di poco, quella di concessionari”, ha concluso l’AD. Oggi Buccellati conta una decina di boutique nel mondo e meno di 100 rivenditori autorizzati.