“Ogni volta che il team creativo di Baracuta sviluppa una collezione, il concetto di durabilità è alla base. I nostri capi sono realizzati con i migliori tessuti e attraverso i migliori fornitori, proprio perché ogni articolo possa essere tramandato di padre in figlio, resistendo nel tempo e all’uso quotidiano. Approcciamo il mercato in chiave sostenibile, che per noi vuol dire non cadere in dinamiche di over-production”. A parlare è Luigi Bucci, Brand Manager di Baracuta, marchio in orbita a Wp Lavori in Corso, intervistato ai microfoni di PambiancoTv.
La collezione Baracuta primavera/estate 2024, presentata a Pitti Immagine 104, è caratterizzata da tre elementi fondamentali: leggerezza dei materiali, nuove colorazioni e pattern classici rivisitati. Le fantasie sono tonali e molto delicate; si passa dai colori classici e tradizionali del tabacco, dell’oliva e della sabbia, a quelli freschi e primaverili del turchese, del verde chiaro e dell’arancione. Inoltre, la gamma di capi in camoscio viene rinnovata con nuovi modelli e vestibilità, aggiungendo un’interpretazione in ‘patchwork’ dei bestseller di Baracuta.
“Il brand – ha continuato Bucci – ha chiuso lo scorso anno con una crescita globale in tutti i canali. I migliori risultati ci arrivano dal direct-to-consumer. A livello geografico rivestono grande importanza il Giappone e la Corea, dove c’è un significativo margine di sviluppo, che va ad affiancarsi a piazze più consolidate”.
Bucci ha confermato come l’archivio di Wp Lavori in Corso sia il cuore pulsante dell’azienda. “Ogni designer dei brand della galassia Wp parte dall’archivio per poi dare il ‘calcio d’inizio’ allo sviluppo di nuove collezioni – ha concluso Bucci -. Non facciamo riedizioni di capi di archivio ma partiamo da lì per dare vita a qualcosa di moderno, contemporaneo, fruibile dal mercato odierno”.