Ora il pendant tra la pelle del viso e la pelle della borsa è realtà. Se le clienti delle boutique griffate amanti delle it-bag, dalla Kelly di Hermès alla Speedy di Louis Vuitton, possono rendere la loro pelle più morbida e levigata con un ‘trucco’, oggi anche le loro borse predilette possono fare lo stesso. Merito del botox per coccodrillo.
Esiste, infatti, una speciale soluzione che, applicata alla pelle del rettile, una delle più pregiate nella pelletteria di lusso, un po’ come il botulino applicato per ‘tirare’ le rughe dei visi delle signore desiderose di ringiovanire la rende soffice, resistente e leggera. A brevettare questo trattamento hi-tech è stato Mauro Orietti Carella, designer e produttore di pelletteria di altissima gamma, specializzato nei pellami esotici e preziosi. Orietti Carella aveva già portato al successo il suo marchio Zagliani (poi ceduto a Labelux), amatissime da fashion victim e celebrities in tutto il mondo, da Jennifer Lopez a Madonna, da Kylie Minogue a Cindy Crawford. E, oggi, il designer ha applicato la sua invenzione a un nuovo progetto, una collezione di borse esclusive, in pezzi unici, che porta il suo nome.
“Dopo aver passato un anno a sperimentare e studiare antiche tecniche di lavorazione usate in pelletteria e oggi pressoché scomparse (quelle, per intenderci, in cui tutto era fatto a mano, dalle maniglie alla fodera) – racconta a Mood – ho messo insieme a Milano un piccolo team di artigiani in grado di metterle in pratica per creare La 9”. ‘La 9’ è il primo modello della ‘maison’ Mauro Orietti Carella, e prende il nome dalla data di nascita di una sua grande amica, Isabelle, cui si è ispirato nell’idearla: “una donna allo stesso tempo classica e contemporanea”, dice. “La forma della borsa, poi, l’abbiamo scelta a partire dalle pelli con cui l’avremmo realizzata, per valorizzarle al meglio”. La particolarità de La 9 è che viene costruita con una struttura in legno, sui cui gli artigiani appoggiano i pezzi della borsa ‘dritta’, non rovesciata come oggi è il procedimento comune. Una tecnica molto complessa, che richiede una persona sola e otto giorni di lavoro per una sola borsa, che sarà di fatto un pezzo unico e diversa dalle altre.
Questo, così come il fatto che tutta la collezione (10 borse, in misure e colori diversi) sia in pregiatissimo coccodrillo ‘porosus’ trattato con la sua speciale soluzione ‘ammorbidente’, motiva il prezzo della La 9, tra i 30 e i 35mila euro. Altissimo, per le persone normali, ma abbordabile per le nostre signore patite di lusso. Che, dopo che Carella avrà incontrato i multibrand ‘giusti’ cui proporre il progetto nel mondo, potranno sbizzarrirsi negli acquisti di borse in coccodrillo tanto soffici quanto i loro zigomi.