La nuova impronta stilistica di Baracuta parte da Pitti Uomo 102. Il marchio di proprietà di W.P. Lavori in Corso ha svelato la collezione primavera/estate 2023 a cui si è aggiunta la nuova linea Four Climes. Entrambe sono state realizzate sotto la direzione di Daiki Suzuki, recentemente al timone creativo del brand.
“Four Climes unisce quello che è stata una parte di storia Baracuta nel continente Americano al puro e vero stile British”, ha dichiarato a PambiancoTV lo stilista americano di origine giapponese, founder della label Engineered Garment, premiato come Best New Menswear Designer in America dal Council of Fashion Designers of America nel 2006.
“Fou Climes esordisce a Firenze, entrerà nel mercato proprio con la stagione primavera/estate 2023, mentre Baracuta è ormai una presenza consolidata della Fortezza da Basso, oltre ad essere nel nostro portafoglio da oltre dieci anni”, dichiara Luigi Bucci, brand manager di Baracuta. “Four Climes rappresenta l’unione tra lo stile statunitense e quello british, una commistione tra parka, heritage e contemporaneità. Sono questi gli elementi alla base di ogni singolo capo. Suzuki ci aiuterà ad attratte un pubblico più giovane”, continua il manager.
W.P. Lavori in corso ha chiuso l’esercizio 2021 a quota 32 milioni di euro, in crescita del 23% rispetto al 2020, Baracuta ha totalizzato 7 milioni di euro (+18%). Il gruppo, fondato nel 1982 da Cristina Calori, comprende i brand di proprietà Baracuta e B.D. Baggies, Barbour (distribuzione Italia), Blundstone (distribuzione Italia, Svizzera, Spagna), Avon Celli (licenza e distribuzione mondo). La rete di vendita di W.P. Lavori in Corso comprende 5 Barbour Store, 1 Baracuta Store e 4 WP Store.
“Il 2021 per il mondo W.P. Lavori in Corso è stato un anno esaltante, chiuso con un risultato positivo double digit; le aspettative visti i lavori fatti internamente in termini di ristrutturazione aziendale, nuovi target consumer e lo sprint per il digital sono ancora più in crescita, è un obbiettivo sfidante ma siamo certi di raggiungerlo. I nostri mercati principali sono Giappone, Inghilterra e tra i mercati emergenti la Corea”, conclude Bucci.