“I bambini di Dsquared2 sono cool!”. Con questa affermazione Dean e Dan Caten sintetizzano il successo della linea kidswear di Dsquared2, luxury brand di cui sono fondatori e direttori creativi. Ieri i designer canadesi, ma ormai milanesi di adozione, hanno festeggiato i dieci anni della collezione per bambini e bambine con un maxi evento allestito presso il Velodromo Maspes-Vigorelli a pochi passi da CityLife.
Da sempre affidata al licenziatario Brave Kid del gruppo Otb, la collezione riprende le linee stiliste delle linee adulto sviluppate in taglie da 0 a 16 anni e rappresenta l’11% del turnover di Dsquared2.
Per celebrare il compleanno del childrenswear la maison ha dato appuntamento a oltre cento bambini tutti vestiti di bianco invitandoli a giocare con coloranti in polvere anallergici, tingendosi a vicenda i vestiti, ispirando così una speciale capsule per la primavera/estate 2024.
“Abbiamo deciso di festeggiare pensando ai bambini e non agli adulti, allestendo una festa per farli divertire all’insegna del colore, dell’emozione, dell’allegria – spiegano all’unisono i Caten a PambiancoTV -. Da noi in Canada si chiama ‘play-day’, una giornata in cui non si va a scuola e si organizzano giochi. Da piccoli amavamo quei momenti: kids going wild! Qui tutti i bambini sono vestiti di bianco ma giocano con le polveri colorate celebrano tutte le sfumature e porteranno a casa gli indumenti come ricordo di questo ‘play-day'”.
La linea, disponibile in bianco e nelle cinque tonalità intrise di colore (fucsia, arancio, giallo, verde e blu) comprende anche alcuni pezzi con tinteggiature all over in più nuance sovrapposte cui si aggiunge un’etichetta in neoprene logata giallo fluo che identifica la collezione celebrativa.
Il resto delle proposte include abiti più formali oltre a numerosi indumenti sportivi e casual. Non manca il denimwear abbinato a felpe, leggings, tute, capi in nylon e jersey. Molti gli accessori tra cui spiccano cappellini da baseball, visiere, bandane e sneaker in tela a tomaia bassa e alta.
“All’inizio la linea era nata come un proseguimento di quella adulto, per i figli dei nostri clienti quindi una sorta di miniaturizzazione delle collezioni Dsquared2 uomo e donna. Per i bambini bisogna stare attente ai materiali, porre attenzione all’uso dei tessuti e alla resistenza ai lavaggi. In tutti questi anni il rapporto con Brave Kid è sempre stato ottimo, sono bravissimi e lavorare insieme è stato facile”, concludono i direttori creativi del brand che a marzo ha annunciato l’arrivo del nuovo CEO Ennio Fontana.
Oltre a Dsquared2, il portafoglio di marchi di Brave Kid include sia i brand appartenenti a Otb come Diesel, Marni, MM6 Maison Margiela, sia accordi di licenza come N°21, Myar e Max&Co., quest’ultima appena siglata.
Il gruppo Otb, cui fanno appunto capo i marchi Diesel, Jil Sander, Maison Margiela, Marni, Viktor&Rolf, le aziende Staff International e Brave Kid, e una partecipazione nel brand Amiri, ha registrato nel 2022 un fatturato di oltre 1,74 miliardi di euro, a +14% sul 2021. Brave Kid ha generando ricavi in aumento del 26% rispetto al 2021, anno in cui, secondo quanto risulta a Pambianconews, aveva fatturato circa 57 milioni di euro.