Eberhard & Co. spegne 130 candeline e presenta al pubblico di Baselworld 2017 due nuovi orologi, insieme a una carrellata di modelli che hanno fatto la storia della fabbrica orologiera fondata da Georges Eberhard. Dopo Scafograf 300, presentato lo scorso anno e vincitore dello Sports Watch Prize al Grand Prix d’Horlogerie di Ginevra, la maison svizzera ha infatti lanciato Scafograf Gmt, modello automatico in acciaio, impermeabile fino a 100 metri e dotato della funzione di triplo fuso orario. Celebrativo dei 130 anni, invece, il Chrono 4 130, proposto in una versione in acciaio dal look sportivo, ma anche in una edizione limitata a 130 esemplari.
“I nostri mercati di riferimento – ha spiegato a PambiancoTv Mario Peserico, AD di Eberhard Italia– sono oggi quelli europei, in primis l’Italia, la Spagna e la Germania, seguiti dal Giappone e dagli Stati Uniti. L’Italia è il mercato con la maggiore incidenza sul fatturato, pari al 40 per cento”. Target privilegiato di Eberhard, un pubblico maschile tra i 30 e i 64 anni che, come ha spiegato Peserico, ha dalla sua una buona capacità di spesa e una forte cultura orologiera.
“Nel 2016 – ha continuato il manager – il mercato che ha performato meglio per noi è stata l’Italia. Per un brand indipendente come il nostro, i cui competitor fanno di solito parte di grandi gruppi e hanno un notevole potere economico, la sfida è quella di continuare a produrre orologi in una fascia di prezzo che va dai 1.500 ai 5mila euro, una fascia da presidiare con il giusto rapporto qualità-prezzo”. Forte di una strategia di medio termine che lo scorso anno ha visto il lancio di orologi entry price che permettessero l’avvicinamento al brand di nuovi consumatori, nei primi mesi del 2017 Eberhard & Co. ha registrato una crescita dei riordini del 15% in termini di prezzo: “Non viene riordinato solo il sell in dello scorso anno – ha precisato Peserico – ma anche prodotti di una fascia più alta. Riguadagnare un prezzo medio più elevato è importante, soprattutto dopo anni in cui il prezzo medio è calato e soprattutto in vista della nuova proposta prodotto che contempla orologi un po’ più costosi”.