Il debutto di Elisabetta Franchi sulla passerella milanese è “l’evoluzione di un percorso, e quindi significa procedere con il vento in poppa”. Questo lo spirito con cui la stilista bolognese affronta il suo esordio in pedana, annunciato pochi mesi fa.
La novità, però, non cambia affatto lo stile del marchio, che rimane “coerente con il tipo di donna che volevo vestire da quando l’ho fondato”, ha precisato ai microfoni di PambiancoTv la creativa, che negli ultimi anni ha coltivato con cura il concetto di lusso accessibile del proprio brand, chiamando a raccolta sempre più acquirenti, prima dal capoluogo emiliano, poi da tutte le parti d’Italia (che oggi rappresenta circa il 60% del business) e adesso del mondo. Così, il business è cresciuto, e nel 2014 prevede di chiudere in linea con lo scorso anno con un segno positivo.
Dal suo showroom di Milano, la città dove ha deciso di sfilare con una principessa contemporanea dallo stile déco, la designer pensa allo sviluppo retail: “Nel giro di un anno prevediamo di entrare in più mercati compresa l’Europa, per esempio a Parigi e a Londra – ha detto – e poi in Cina, dove siamo già presenti e arriveremo direttamente”.