Era il 1934 quando Luigi Fedeli diede vita a Monza a un laboratorio artigianale di cappelli. Ottant’anni dopo, Fedeli Cashmere, che nel frattempo ha legato il suo nome alla produzione di maglieria in cashmere deluxe, battezza in occasione del suo anniversario il nuovo corso della sua linea donna e accelera il suo percorso di espansione internazionale con uno sguardo sulla Cina.
Per la prima volta al timone del womenswear è stata ingaggiata una stilista esterna alla famiglia: la spagnola Gloria Sibon,con una lunga esperienza alle spalle in marchi di knitwear tra cui Agnona. La collezione d’esordio sarà la stagione primavera-estate 2015 dove, pur nel solco del Dna del marchio, il nuovo tocco della stilista ha portato all’introduzione di nuove forme geometriche, materiali innovativi come i capispalla in materiali tecnici che donano agli outfit un appeal più contemporaneo rispetto al passato.
“Questa nuova collezione ha determinato per noi un cambiamento importante”, ha raccontato a Pambianco Tv Luigi Fedeli, terza generazione alla guida dell’azienda. “Avevamo la necessità e la voglia di dare una svolta alla collezione donna perché c’è spazio nel mercato per una proposta diversa. Attualmente, la donna pesa per circa il 30% e il nostro obiettivo è avvicinarci al 50% del turnover”. Insieme alla donna, il nuovo impulso di Fedeli Cashmere passa anche sul fronte retail. Dopo le boutique Londra, Busan (Corea), Forte dei Marmi, Mosca e a Porto Cervo che si affiancano a quella storica di via Montenapoleone a Milano, il prossimo passo sarà l’ingresso in Cina. “Abbiamo delle trattative in corso con un partner cinese – ha anticipato Fedeli – al momento sono alle fasi iniziali perciò siamo ottimisti ma non abbiamo tempistiche certe. Nel frattempo ci stiamo guardando attorno anche in Europa, dove potrebbe rafforzare la nostra presenza con uno store in Costa Azzurra”.