E’ un catalogo fuori dagli schemi quello realizzato da Flos Architectural per presentare le sue novità in campo di prodotti illuminotecnici, tanto da trarne una mostra fotografica ‘Architectural Lighting’ firmata dal giovane talento svedese Carl Kleiner.
Le foto sono state scattate da Kleiner nel 2013 quando l’art director di Flos Architectural Omar Sosa ha invitato il giovane artista di fotografia e moving image a giocare con le forme e i dettagli delle ultime novità presentate da Flos nel settore architetturale. Con il suo peculiare metodo di lavoro, il fotografo ha realizzato sorprendenti composizioni astratte, allineando in griglie geometricamente perfette elementi illuminanti e materiali diversi dalla intense cromie, come carta abrasiva, marmo, legno, ottone e carta colorata. Tre settimane di lavoro a Stoccolma per creare un catalogo dinamico lontano dal tradizionale ‘catalogo tecnico’.
“Questo catalogo – ha commentato a PambiancoTv il presidente dell’azienda Piero Gandini – rappresenta un fantastico esempio di come l’innovazione e la creatività siano sempre la base da cui Flos parte per sviluppare le proprie iniziative imprenditoriali”. “Abbiamo voluto con Omar Sosa dare un tocco più fresco ai prodotti e poi riprenderli in scatti artistici – prosegue Federico Martinez Weber, AD di Flos Architectural – Lo stile del catalogo riprende una delle caratteristiche fondamentali del nostro sviluppo aziendale: l’equilibrio tra funzione e design. Noi aggiorniamo i nostri prodotti con le ultime avanguardie tecnologiche, come le luci anti-abbagliamento, molto richieste per l’illuminazione museale.”
Il 70% della produzione della divisione è l’Europa mentre il restante 30% è ripartito in tre parti uguali tra Stati Uniti, Medio Oriente e Estremo Oriente. “Abbiamo collaborato anche con il retail – conclude l’AD – realizzando pezzi per Louis Vuitton e Armani tra le grandi griffe, ma anche con Zara, Mango, Hugo Boss, fino ad arrivare ai wellness center come Virgin”.
“Il settore dell’illuminazione risente meno della crisi rispetto ad altri settori – spiega Gandini – grazie alla rivoluzione tecnologica in corso, al passaggio dall’elettricità all’elettronica, a nuove fonti, al risparmio energetico ormai classificato come obbligatorio. C’è una spinta che travalica la crisi economica e ha dato diverse occasioni a tutti per potersi confrontare con nuove sfide”. “Non credo – prosegue il presidente – che il destino delle aziende dipenda da ciò che decidono i Governi, la differenza la fai se hai il coraggio di investire, di innovare e di misurarti con la realtà competitiva che ti circonda. Questa è l’avventura imprenditoriale”.