Lo scorso venerdì, a Milano, l’enfant prodige della moda Gareth Pugh ha presentato al mercato italiano la capsule realizzata in collaborazione con la brasiliana Melissa.
La partnership è stata realizzata con un evento da 10 Corso Como e segna l’entrata in Italia dell’ennesima collaborazione di uno dei maggiori produttori di calzature brasiliane del mondo, unico ad avere in esclusiva la tecnologia della termoplastica ad iniezione.
“Abbiamo iniziato a sviluppare lo stile delle calzature circa due anni fa, ma l’incontro tra me e Melissa risale a molto tempo prima e più che una capsule si può definire qualcosa in divenire”, ha affermatoGareth Pugh. “Il progetto si divide in due parti, la prima è la personalizzazione del pezzo forte di Melissa, Ultragirl, in cui ho inserito la stampa che mi caratterizza da sempre e che metto ovunque all’interno dei miei capi. Nella seconda parte invece, il modello Aileron, ho inserito un po’ di volume, riprendendo lo stile del mio primo show a Parigi, traendo ispirazione dalle griglie dell’aria condizionata e dalle ali degli aeroplani che si muovono in fase di decollo o atterraggio”.
Classe 1981, Gareth Pugh ha frequentato la Central Saint Martins di Londra, dal 2009 ha realizzato diverse sfilate e vinto numerosi premi. Su tutti l’Andam Fashion Award, premio nato nel 1989, sotto iniziativa del Ministero francese per la Cultura, che grazie al supporto di partner come Gucci, la Fondazione Yves Saint Laurent, Swarovski e Galerie Lafayette assegna allo stilista vincitore un premio di 200.000 euro che permette ai candidati di creare una collezione da far sfilare durante la settimana della moda parigina e poter così creare un marchio che diventi famoso non solo in Francia, ma anche nel mondo. Vincitore del premio nel 2008, Pugh ha in pentola molti altri progetti. “L’8 dicembre presenterò il lancio della mia linea con la Mac Cosmetics, una collaborazione in cantiere da due anni e che finalmente si concretizzerà” continua Pugh. “A gennaio inoltre presenterò per la prima volta la precollezione fall 2012-13, che non ho mai fatto perchè avendo un punto vendita ad Hong Kong ho sempre fatto sfilare la donna e l’uomo assieme”, ha concluso lo stilista.