Gimel guarda sempre di più all’estero. Per l’azienda pugliese, che da quasi quarant’anni progetta e realizza collezioni di abbigliamento e accessori per bambino in sinergia con griffe della moda come Alviero Martini 1a Classe Junior, Tagliatore Junior, Mimisol, 1a Classe Donna Avventura Junior e FeFè (marchio di proprietà), i mercati internazionali oggi coprono circa l’80% del fatturato grazie alle buone performance dell’area mediorientale e russa oltre a Corea, Giappone e Hong Kong.
“Stiamo puntando molto sul brand FeFè perché è sinonimo di made in Italy”, ha detto Alberto Dalena alla guida dell’azienda. Il marchio, dedicato ad un target alto, ma dal prezzo accessibile, è nato inizialmente come progetto per il mercato italiano, “ma abbiamo scoperto che risulta molto apprezzato anche all’estero che ricerca soprattutto la qualità tipica del nostro Paese. Per questo, nel 2014, vogliamo concentrare le risorse, dal punto di vista stilistico, produttivo e commerciale, per il suo ulteriore sviluppo. Il 2012 è stato un anno eccezionale grazie all’acquisizione di nuove licenze, il 2013 è andato bene con un fatturato di 16 milioni di euro mentre il 2014 lo chiuderemo in crescita del 3-4%”.