Inizia il conto alla rovescia per l’apertura di Expo 2015, e Global Blue, in collaborazione con Associazione amici di via della Spiga, svela il suo progetto dedicato all’incoming turistico di fascia alta. Da ora e per tutto il periodo della manifestazione sarà attiva in via della Spiga 26 una Vip lounge di Global Blue per l’accoglienza di parte di quei 6 milioni di turisti internazionali attesi a Milano nei sei mesi dell’esposizione. Quella di Milano sarà la prima sviluppata dall’azienda specializzata nel Tax free shopping, e il format potrebbe essere poi replicato in un secondo momento all’estero. “Con Expo abbiamo deciso di testare questo nuovo progetto”, ha raccontato ai microfoni di Pambianco Tv Antonella Bertossi, marketing manager di Global Blue Italia. “L’idea è quella di ampliare il segmento dei servizi aprendo delle Vip lounge in alcune e selezionate città europee indipendentemente dal calendario degli eventi internazionali”, anche se al momento non c’è una lista certa né un timing definito.
Lo spazio di Milano sarà diviso in due sezioni: da una parte la welcome area situata a livello della strada dove saranno date informazioni sugli eventi in città e sullo shopping attraverso il personale multilingue e totem digitali, dall’altra la Vip lounge vera e propria di 100 metri quadrati circa dove i turisti più esclusivi, rigorosamente su invito o a pagamento, potranno usufruire del servizio di accoglienza, consulenza allo shopping e rilassarsi. “Il progetto di Global Blue rappresenta la punta di diamante di una serie di eventi che coinvolgeranno via della Spiga fino ad ottobre – ha aggiunto Raffaella Banchero, vice presidente dell’Associazione amici di via della Spiga e AD di Tiffany & co. – con una serie di iniziative open air internazionali e locali per celebrare questo importante momento che consenta di dare a Milano e via della Spiga un ritorno di immagine significativo”.
Sul fronte dei numeri, le attese relative al turnover che verrà generato nei sei mesi dell’Esposizione a Milano sono elevati. “Il flusso dei turisti a Milano è raddoppiato negli ultimi cinque anni”, ha sottolineato l’assessore al commercio, attività produttive, marketing territoriale e turismo, Franco D’Alfonso. E a livello di tax free shopping, il capoluogo lombardo si conferma protagonista dello shopping internazionale con una quota del 37% del mercato italiano. A febbraio 2015, il mercato nazionale ha registrato un aumento dello scontrino medio dei globe shopper internazionali dell’11% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, arrivando così a toccare i 758 euro. In calo invece il turnover complessivo degli acquisti (-11%) generato dalla crollo della spesa da parte dei turisti russi (-58% nei primi due mesi dell’anno). A risollevare le sorti del Tax free shopping in Italia ci sono i cinesi che si confermano la nazionalità top spender nel Belpaese con una quota pari al 29% del totale e uno scontrino medio che supera i mille euro. In rimonta anche il turnover generato dagli americani (+18% nel primo bimestre) mentre nel medio termine si guarda al ritorno dei turisti svizzeri.