Un clima sempre più mutevole e difficilmente prevedibile è la base dal quale ha preso avvio lo studio della collezione uomo di Harmont & Blaine, che ha chiuso il 2016 con un risultato positivo, non solo a livello di fatturato ma anche di marginalità. “Siamo molto contenti delle performance che abbiamo ottenuto nel 2016 – ha dichiarato a Pambianco TV Paolo Montefusco, AD di Harmont & Blaine – con un fatturato in crescita del 7 % e una marginalità che ha raggiunto il 15 per cento”. Il brand del bassotto resta ottimista anche per il 2017 grazie soprattutto al piano di espansione retail all’estero. “Abbiamo in progetto la crescita sul mercato cinese – ha proseguito Montefusco – che svilupperemo insieme al nostro partner Igm che aprirà 27 punti vendita in Cina nei prossimi 5 anni, di cui 10 già nel prossimo biennio”.
Inoltre Harmont & Blaine dopo aver aperto il monomarca francese a Cannes si prepara anche a sbarcare nel Nord Europa. “Stiamo guardando con attenzione ai Paesi di quella zona – ha continuato l’AD – e con il nuovo brand manager Corrado Masini stiamo vagliando un piano di aperture con importanti obiettivi”.