Harmont & Blaine porta in scena l’uomo dei prossimi freddi e pensa al futuro. Il marchio del bassotto, nel cui capitale è da poco entrato il fondo Clessidra, ha presentato la collezione maschile con un evento all’interno del calendario della Camera della moda, dopo il debutto in passerella dello scorso giugno.
Nel futuro, il brand conta di dare più spazio allo stile dedicato a lei, che oggi rappresenta circa il 10% del business. “L’offerta di prodotto va allargata al segmento femminile, già presente, ma non in grado di esprimere tutto potenziale del marchio”, spiega a PambiancoTv il neo-eletto amministratore delegato Giulio Guasco. Il brand partenopeo conta dunque di “investire molto sul progetto donna – garantisce il presidente Domenico Menniti – infatti saremo presenti il prossimo febbraio con una presentazione durante la fashion week femminile, e poi vedremo se salire in pedana”.
Intanto, il brand fa i conti, con un 2014 in crescita a 75 milioni di euro di fatturato (rispetto ai 71 del 2013) e guarda avanti. La strategia è chiara: “Attuare il cambiamento in continuità con la storia di un’azienda che ha già compito 20 anni – garantisce l’AD – costruendo i presupposti per la grande sfida del mercato estero, dove già siamo presenti”.
L’obiettivo è consolidare le zone in cui Harmont & Blaine è già attivo, come Russia, Medio Oriente, Spagna, America centrale e meridionale, e “puntare su quelli che mancano all’appello – ha aggiunto Guasco – come Usa, Europa centrale (Uk, Francia, Germania) e Cina, mercati molto competitivi dove bisogna andare ben preparati”.