Harmont & Blaine ritorna a Pitti Uomo. “A distanza di 3 anni dall’ultima partecipazione, abbiamo scelto di tornare a Pitti Immagine Uomo per presentare i nostri progetti di sviluppo e proposte di collezione, sottolineando la volontà di rafforzare il presidio del canale wholesale in Italia e all’estero – ha dichiarato a Pambianco TV Giulio Guasco, AD di Harmont & Blaine -. I nostri piani prevedono infatti una crescita bilanciata nei vari canali di distribuzione, sia retail (che oggi vale 60% del fatturato) sia wholesale”.
Harmont & Blaine realizza circa l’80% del fatturato sul mercato domestico ma “riteniamo che ci sia ancora spazio per crescere. Penso in particolare alle città di Roma, Firenze, Verona e Venezia, dove non siamo ancora presenti con boutique monomarca e che hanno un forte richiamo internazionale. Stesso discorso per i resort: abbiamo importanti presenze a Capri, Portofino, Porto Rotondo, Porto Cervo, Ischia, Sorrento, Viareggio, Riccione, ma anche qui riteniamo di avere opportunità di ampliamento della nostra distribuzione”, ha proseguito l’AD. “Lo sviluppo dei mercati esteri è l’altra grande sfida che ci attende nei prossimi anni. Pensiamo ad un incremento della presenza del marchio nella Penisola Iberica, Medio Oriente e America Latina”. Proprio in occasione di Pitti, il brand del bassotto ha presentato anche il nuovo concept di negozio. “Lo stand, situato al piano terra del padiglione centrale, è un’avant-première del nuovo concept dei punti vendita che verranno aperti a partire dall’A/I 2015-16. Il format rimanderà ad atmosfere mediterranee con forti richiami al design italiano degli anni Sessanta, uno spazio ideale per esaltare il colore e il calore dei temi più iconici della collezione P/E 2016, fortemente connotati dallo stile decontratto ed elegante del marchio”.
I primi mesi del 2015 stanno andando bene, in particolare nel settore del retail diretto dove stiamo registrando una crescita a doppia cifra, con nuove aperture di grande visibilità come la boutique di Malpensa aperta in maggio. “Contiamo quindi di chiudere il 2015 in crescita rispetto all’anno precedente, in cui abbiamo realizzato un fatturato di 75 milioni”, ha concluso Guasco.