• Home
  • News & Eventi
  • Speciali
  • Design
  • Beauty
  • Wine
  • Magazine
Pambianco TV
  • ABOUT
  • PAMBIANCONEWS
  • DESIGN
  • BEAUTY
  • WINE
  • BUSINESS OF MILAN
  • JOBS
  • ISCRIVITI
xxPambianco TV
giovedì 14 Gennaio 2021  -  Testata fondata nel 2001
  • Home
  • News & Eventi
  • Speciali
  • Design
  • Beauty
  • Wine
  • Magazine

iSKO alza il sipario sul denim del futuro

18 Set 2012

iSKO alza il sipario sul denim del futuro
News & Eventi

È proiettato verso l’innovazione iSKO, il colosso turco della produzione di denim che con una presentazione a Milano ha illustrato la propria realtà. L’azienda, di proprietà della multinazionale Sanko Group che ha stanziato oltre 40milioni di dollari per rafforzare la propria divisione tessile, con i suoi 1.200 telai automatici nello stabilimento di Bursa e oltre 6mila addetti nel mondo, produce ben 200 milioni di metri di tessuto per i capi jeans dei principali brand della moda internazionale, comeDiesel, Haikure o Tom Tailor.

In Italia, in aggiunta alla sede amministrativa di Bergamo, Isko ha aperto due speciali centri di ricerca&sviluppo, la iSKOTECA, a San Benedetto del Tronto, dedicata alla ricerca su trattamenti e tessuti dove c’è l’intera raccolta dei prodotti iSKO catalogati in oltre 25.000 concept, e la Creative Room a Castelfranco Veneto, il centro per il design che affianca i brand nell’offrire nuove ispirazioni e costruire le “storie” dei prodotti sviluppati.

Un esempio dell’innovazione di iSKo è iSKO Future Face, un tessuto brevettato con l’aspetto di una felpa ma realizzato su telai a navetta, quindi un denim a tutti gli effetti, in grado di sopportare tutti i trattamenti a cui viene sottoposto.

“Il denim del futuro – ha raccontato ai microfoni di Pambianco Tv Moreno De Angelis, Garment Technology Manager iSKO – muove in tre direzioni. Da un lato la sostenibilità, intesa sia come risparmio energetico che come “riciclo” dei vecchi jeans. Dall’altro il fit skinny: oggi esistono ben 7 diverse categorie di elasticità del denim! Infine, crediamo che dall’A/I 2013-14 si tornerà ai finissaggi più elaborati e ad effetto used, dopo varie stagioni di jeans più puliti”.

Articolo successivo: Liu Jo, a Milano riapre il più grande flagship store
Articolo precedente Vision strizza l'occhio sul denim col progetto VJ

Potrebbe interessarti anche...

1°Sostenibilità - Carlotta De Bevilacqua News & Eventi
17 Dic 2020

1°Sostenibilità - Carlotta De Bevilacqua

1°Fashion Small Cap - Massimiliano Ferrari News & Eventi
17 Dic 2020

1°Fashion Small Cap - Massimiliano Ferrari

1°Fashion - Silvio Campara News & Eventi
17 Dic 2020

1°Fashion - Silvio Campara

[arm_form id="101"]

Se vuoi ricevere le notizie del giorno su WhatsApp, iscriviti qui
PAMBIANCO MAGAZINE
IN QUESTO NUMERO:

DOSSIER
Summit Pambianco, la ripresa dopo la crisi

ATTUALITÀ 2021, il lusso guarda la sfera di cristallo

SCENARI I tessuti post-Covid saranno antivirali

SCENARI Gioielli in rete. L’hard luxury corre sul web

SFOGLIA | IN EDICOLA | APP STORE | GOOGLE PLAY
  • About Pambianco
  • About Pambianconews
  • Redazione
  • Pubblicità
  • Copyright
  • PRIVACY E COOKIE POLICY
  • Torna in alto
© Pambianconews - P.IVA IT05861633159. Tutti i diritti sono riservati.
Powered by ©Gabelli