Ha interessi nel mondo della chimica, in particolar modo nelle vernici per il legno, nelle resine e negli elastomeri, sostanze utilizzate per la produzione di pelli sintetiche. Ha registrato un fatturato 2014 di 330 milioni di euro, di cui 220 milioni sulle controllate e 110 milioni sulle collegate, e prevede di crescere quest’anno. È IVM Group realtà nata nell’immediato Dopoguerra quando il fondatore Guglielmo Milesi aprì una delle aziende poi costituenti il gruppo, la Milesi spa.
Da allora l’azienda seguì il trend di forte sviluppo del mercato dell’industria del mobile, fino ad arrivare agli anni 70. “Fu allora – esordisce Marco Buttafava, Italy Wood Coating Director di IVM Group – che alcuni dei soci, per razionalizzare le quote societarie, decisero di avviare una fase di internazionalizzazione e di acquisizioni. Negli anni 80 furono acquisite diverse aziende: Ilva, la più importante e tra gli attuali marchi, e il brand Chroma Lacke”.
Con i tre brand, il gruppo ha aperto sedi all’estero fino a coprire, anche tramite agenti e rivenditori circa 70 Paesi. “In Italia siamo attivi – prosegue Buttafava – con una rete di rivenditori monomandatari e di agenti. All’estero ci rivolgiamo ai nostri clienti tramite importatori, per la maggior parte esclusivisti o con nostre consociate come in Spagna, Francia, Germania (che insieme all’Italia e alla Russia sono i mercati di riferimento del gruppo), Polonia e recentemente negli Stati Uniti. Siamo, infatti, in una fase di espansione che ci sta portando oltre che negli Usa anche ad attivare una collaborazione con una multinazionale del Far East, per affrontare mercati importanti come India e Cina che non possono essere sviluppati a distanza ma richiedono una presenza nel Paese”.
Il gruppo, producendo vernici per mobili, collabora storicamente con le principali aziende del design italiano ed estero di alta gamma e, attraverso di loro, entra in location di prestigio, “che non possiamo citare ma fanno parte del lusso internazionale e sono uno dei driver che ci consente di sviluppare i nostri risultati – prosegue Buttafava -. Inizialmente la vernice svolgeva una funzione puramente estetica, con gli anni le esigenze sono aumentate, si sono dunque unite caratteristiche funzionali e di prestazione tecnica, ossia di protezione”.
Obiettivi del futuro per il gruppo sono consolidare i dati e aumentare la riconoscibilità del marchio anche ai non professionisti del settore.