Kiton sfida la crisi e continua la sua corsa, insistendo su qualità ed esclusività, nonché lanciandosi in nuovi business come quello degli accessori, l’ultima novità. Lo storico marchio di formalwear napoletano, dopo aver archiviato il 2012 con un fatturato in rialzo del 18,5%, a quota 95 milioni di euro, nei primi cinque mesi del 2013 è in crescita del 15 per cento. E, anche se la proverbiale scaramanzia partenopea impone di non fare previsioni, l’ADAntonio De Matteis, intervistato a Pitti daPambianco Tv, è ottimista: “Speriamo di chiudere bene anche il 2013 – afferma -. La chiave del successo per noi è la qualità, del prodotto, dello stile e del servizio. Il nostro mercato principale sono gli Usa, ma stiamo crescendo anche in Cina e Corea e nell’area ex Urss. L’Italia pesa per il 18% del fatturato e, a sorpresa, così come nel 2012, anche nel 2013 per noi avrà un incremento”.
Per la prossima primavera-estate la griffe scommette sull’eleganza dell’abito, fortemente richiesto nelle proprie boutique. Per realizzarlo impiega tessuti dal peso ultraleggero e con composizione nuova, come cashmere e lini, cashmere e sete e un pregiato cashmere e vicuna super da 180 e 200 grammi, utilizzato per una linea di soli 15 capi.
Altra importante novità per la P/E 2014 è la prima collezione di accessori maschili disegnata dallo stilista Diego Dolcini, che ha lavorato per nomi come Tom Ford da Gucci e Dolce&Gabbana, oltre ad aver lanciato il proprio marchio. La linea, che verrà presentata sabato a Milano Moda Uomo, include calzature, borse e piccola pelletteria in vitello nappato, cervo e coccodrillo dipinto a mano uniti a tessuti fantasia. Prodotta nel laboratorio interno all’azienda, sarà distribuita nelle boutique e rivenditori multibrand Kiton nel mondo.