Il nuovo corso di United Colors of Benetton è iniziato ieri dal flagship store del marchio in corso Buenos Aires, durante l’ultima giornata di live show della fashion week milanese. “La location è legata al fatto che il consumatore è fondamentale – ha spiegato a PambiancoTV il nuovo direttore creativo Andrea Incontri appena prima del défilé primavera/estate 2023 -, è grande protagonista del marchio e in questo show i modelli attraversano il negozio come fossero clienti, salgono e scendono dalle scale mobili creando un’interattività e soprattutto un dialogo con lo spazio. Avendo ridisegnato il concept store mi piace raccoltarlo subito anche alla stampa”.
L’esordio di Incontri era tra i più attesi della manifestazione e non ha deluso le aspettative, come confermato dalla standing ovation al termine della sfilata co-ed. La collezione ‘Be Everything’ si contraddistingue per un equilibrato mix tra l’estetica United Colors of Benetton e l’impronta stilistica del designer. “È il manifesto del marchio, voglio ripartire da una narrativa legata ai materiali, alla maglieria. Mi interessa molto dare vivacità al know how di questa azienda; spero che anche grazie ai modelli e modelle scelti questa sfilata racconti una trasversalità di funzioni d’uso, di target di riferimento partendo sempre dal prodotto che è il fondamento di Benetton”, ha dichiarato Incontri.
Leitmotiv è il tema frutta, in micro e macro proporzioni, in colori saturi o in varianti glacée. “La maglieria è fondamentale, ho lavorato tantissimo su questa fruit jacquard all over, ripetuta quasi in maniera ossessiva anche sulla camiceria ed è il tema più rappresentativo”, dichiara lo stilista. La maglieria è leggera, canneté, mélange, mouliné, da abbinare a tessuti bouclé, a cotoni vichy, a nylon riciclato, per shirtdress fluidi, crop top, shorts, giacchine, pijama e completi di ispirazione workwear. Le righe sono in chiave college décontracté. Notevole focus anche sugli accessori, dalle calzature alla borsa unisex ‘Be bag’, in diverse varianti di grandezza e colore. “Benetton ha una storicità anche in termini di denuncia sociale. Il mio goal è arrivare a tanti, sviluppare una collezione di grande qualità presentata attraverso il nuovo concept, una scatola policromatica fatta di corner diversi pronti a dialogare con il consumatore. Seguo tutte le collezioni del brand che insieme formano un ventaglio univoco, una narrativa che sviluppo non solo da designer ma come curatore”, ha affermato Incontri durante la press preview.
“Andrea non solo è un ragazzo italiano di grandissimo talento ma incarna profondamente lo spirito, l’energia e i valori di Benetton. E molto legato a una moda casual made in Italy e ai codici tipici del marchio quali i messaggi sociali, la sostenibilità e la qualità”, ha dichiarato a PambiancoTV il CEO di Benetton Group Massimo Renon in occasione della sfilata.
“Questo store – ha proseguito – diventerà il nostro flagship su Milano, sicuramente è un concept che continueremo ad estendere ad alcune capitali europee e forse anche a qualche progetto temporary, è il negozio dove tutto è partito per Benetton quindi per noi è fondamentare riportare il consumatore in un contenitore che rispecchi tutto l’heritage del brand”.
“Entro la fine del 2022 – ha concluso il manager – vogliamo riportare in ordine i conti dell’azienda e contribuire al rilascio del marchio in termini di coolness, di appeal verso il consumatore che è la base fondante di qualsiasi successo per il futuro. Se quest’anno faremo una crescita a doppia cifra il prossimo anno dovremmo impegnarci e fare ancora di più”.