Nuova nomina, nuova strategia distributiva e focus sui prodotti più rappresentativi. Sono queste alcune delle novità presentate da La Martina in occasione di Pitti Immagine Uomo 95. Il brand argentino, infatti, ha nominato lo stilista Timothy Everest, che già dal 2015 collaborava con il brand, in qualità di global strategy director. “Everest arriva dalla tradizione sartoriale inglese e nel corso dei suoi 35 anni di esperienza ha avuto un’attività molto più ampia; per esempio ha collaborato a livello di video e di film Hollywoodiani con star del rock e della musica leggera”, ha spiegato a PambiancoTv il CEO Enrico Roselli. “Pertanto lo abbiamo coinvolto per quanto riguarda la strategia globale de La Martina, così da sottolineare l’anima inglese del marchio in una chiave più contemporanea e attualizzata”.
Tra le altre novità, vi è l’integrazione tra online e offline con i canali multibrand. Un investimento “che abbiamo fatto in maniera importante in termini economici, di tempo, di risorse e anche di apprendimento – ha continuato il manager-. Se c’è un retailer multibrand in gamba in una città nella quale noi non abbiamo intenzione di aprire un monomarca, evidentemente ha senso usare questa presenza, come miglior professionista del luogo, al quale dare accesso a tutte le nostre piattaforme digitali. Si tratta di una integrazione omnichannel con i multibrand, che è una cosa abbastanza poco comune”.
Dal punto di vista del prodotto, oltre al rafforzamento dello stile british dovuto al legame con il mondo del polo, il brand punterà sul suo prodotto più rappresentativo, ovvero la polo, che “sarà un elemento chiave attorno al quale ruoterà il nostro progetto di evoluzione del prodotto, per diversi motivi. Prima di tutto perché si presta a diverse attività di collaborazione con stilisti e designer, e anche per il fatto che sia un prodotto che riteniamo molto rilevante per quello che è ormai il target di consumatori che abbiamo identificato da un paio d’anni e cioè il 27-35enne che si rivolge a un marchio premium e che cerca un prodotto che sia trasversale come la polo”, ha concluso Roselli.