È la prima edizione di Milano Moda Donna per Carlo Capasa. E il nuovo presidente snocciola le novità della fashion week, al via il 23 settembre.
Sei giorni e un calendario che conta 70 sfilate, 83 presentazioni e 26 eventi che si snoderanno fra la vecchia e la nuova Milano: restano location storiche come la Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale, ma il Fashion Hub si sposta nell’Unicredit Pavilion progettato da De Lucchi, all’ombra della torre Unicredit, e al suo interno ospiterà per la prima volta il Fashion Hub Market dedicato a 17 marchi internazionali sul mercato da non più di cinque anni.
Moda e amministrazione comunale, ha sottolineato Capasa, sono dunque sempre più unite nel percorso di accoglienza e di promozione del brand Milano, del vecchio e del nuovo in vista di una valorizzazione e comunicazione coordinata. In quest’ottica va letta la decisione di lanciare la “Milan Fashion Week – Survival Guide”, una vera e propria guida alla scoperta della città, tra moda, food, design e intrattenimento.
Da segnalare, nel calendario delle sfilate, le maison Daizy Shely e Damir Doma, che per la prima volta sfilano a Milano. Accanto a loro, due conferme (rispetto all’ultima edizione), cioè i marchi emergenti Arthur Arbesser e Vivetta e, infine, tre debutti stilistici: Peter Dundas per Roberto Cavalli, Arthur Arbesser per Iceberg e Massimo Giorgetti per Emilio Pucci.