Lapitec conferma, con la nuova proposta Lapitec Chef, il legame che la unisce al mondo della cucina, nel quale l’azienda veneta è stata protagonista di partnership con noti brand. Il nuovo prodotto integra l’offerta di gamma con un sistema di cottura completamente celato sotto il piano in pietra sinterizzata e attivato da un Cooking Mat tecnologico, coperto da brevetto e sviluppato per la parte elettrotermica in collaborazione con l’Università di Padova. Il Cooking Mat di Lapitec Chef, all’apparenza un normale tappetino in silicone, è in tutto e per tutto un elettrodomestico, dotato di sensori magnetici e di una serpentina nascosta. Compatibile con tutte le stoviglie da induzione, consente anche un funzionamento in modalità bridge e childlock.
Il funzionamento di Lapitec Chef, abbinabile a tutti i colori e le finiture della gamma Lapitec, è semplice: posizionando l’apposito Mat in silicone sul piano, si attivano i comandi touch che consentono l’accensione del sistema, da due o quattro fuochi. In assenza del Mat, invece, il piano cottura a induzione e i relativi comandi risultano inattivi, sicuri e impossibili da accendere involontariamente. Il top resta quindi completamente libero, contraddistinto solo da un display e da piccole incisioni che enfatizzano la natura a tutta massa del materiale (privo di stampe digitali sulla superficie).
Anche la nuova proposta dell’azienda, fondata da Cavaliere Marcello Toncelli nel 1989 e parte del Gruppo Breton, vede come elemento chiave il materiale ‘Lapitec’, brevettato dall’azienda stessa, caratterizzato dall’unica pietra sinterizzata 100% naturale. Un materiale non poroso, inassorbente e resistente agli agenti chimici; un supporto adatto in contesti kitchen, sia indoor sia outdoor.