“An Encounter with Anticipation” questo il titolo dell’allestimento firmato Lexus al Fuorisalone di Milano che mette in scena un viaggio nell’innovazione futuribile. L’esposizione, che si tiene allo Spazio Lexus – Torneria in zona Tortona, vede la collaborazione tra il team di designer italiani Andrea Trimarchi e Simone Farresin dello Studio Formafantasma, con sede ad Amsterdam, e lo chef stellato Yoji Tokuyoshi. L’idea è tradurre il mix di tecnologia e filosofia stilistica del brand in un’esperienza estetica e, allo stesso tempo, emotiva: anticipando, appunto, i sogni e le esigenze sociali, l’esposizione trasmette il modo in cui l’azienda immagina il futuro.
A fare gli onori di casa Yoshihiro Sawa, designer nonché, dal 1° di aprile, management officer di Lexus International ma che lavora per la società Toyota da 36 anni, nel corso dei quali ha rivestito ruoli differenti. “Per 11 anni mi sono occupato dell’ingegneria di prodotto, poi sono passato al design. Da circa un mese, con la mia nuova nomina, sono diventato responsabile delle strategia di marketing e di brand con l’obiettivo di rendere il marchio Lexus ancora più forte”.
L’auto del futuro, secondo Sawa, non potrà fare a meno della tecnologia all’idrogeno, “della quale è fornita la nostra nuova concept car”, per poter essere definita all’avanguardia.
Dell’installazione e del design dello spazio si è occupato Formafantasma che da sempre sviluppa il proprio lavoro indagando su materiali sperimentali, affrontando i problemi della relazione tra tradizione e cultura locale, sostenibilità e significato culturale dell’oggetto. “La nostra installazione, dinamica e luminosa, mette in scena il concetto stesso di tecnologia all’idrogeno superando la costrizione della forma di un’auto per mostrare direttamente l’idea e rendere comprensibile ai visitatori il lavoro e la proposta di Lexus”.