“Ho sempre rispettato i miei tempi, lo scorso febbraio dopo la sfilata donna mi sono sentito maturo e ho deciso di debuttare con l’uomo che è sempre stato un sogno nel cassetto. Aggiungere una novità al proprio percorso è esaltante”. Con queste parole Marco de Vincenzo ha commentato la sua prima vera collezione maschile, presentata ieri con una sfilata nel Tepidarium del Roster del Giardino dell’Orticultura di Firenze. Il défilé, realizzato in collaborazione con Camera Nazionale della Moda, ha mixato le proposte uomo P/E 2020 con la resort femminile.
“Probabilmente, nell’uomo l’arte di bilanciare la normalità con l’eccesso mi ha guidato maggiormente rispetto alla donna”, spiega a PambiancoTV lo stilista. “Non volevo una collezione basic, mi piace concentrarmi su forme semplici e lavorare molto sulla materia, trasformare, esaltare i tessuti, la tridimensionalità. C’è tanto glitter perché sono sempre stato molto attratto dalle superfici glitterate che mi danno potere, energia”, continua de Vincenzo. Il primo outfit è il più rappresentativo della collezione: “Una maglia sottile di lurex con una grafica molto eye-catching perché sono sempre stato molto attratto dall’arte optical. Apparentemente il look è neutro ma c’è in realtà un girocollo rafforzato da 3 colori in degradé, un pantalone gessato cammello con un filo lurex in mezzo e un piccolo portafoglio di strass attaccato ai passanti dei pantaloni”, descrive il designer che sottolinea l’importanza delle pre-collezioni donna per l’elevato peso commerciale e non nega la possibilità di sfilare durante le prossime edizioni di Milano Moda Uomo.
Lo scorso febbraio il designer siciliano ha ceduto il 35% della sua partecipazione azionaria, tramite la sua società Daydreamer, a Mmgp, società del gruppo che da anni produce l’abbigliamento della label. Il cambio dell’assetto è avvenuto tramite la creazione di una joint venture, che attualmente detiene il controllo del marchio, battezzata Ultrapharum. Al suo interno, il gruppo Lvmh mantiene la sua partecipazione del 45%, conquistata nel 2014, mentre la Daydreamer scende al 20 per cento. A seguito del riassetto societario è stato inoltre nominato un nuovo AD, Marco Panzeri.
Oltre a dirigere la propria label, Marco de Vincenzo fa parte dell’ufficio stile di Fendi, dove attualmente ricopre il ruolo di responsabile creativo della pelletteria.