Si è aperta il 5 giugno la digital edition di Mido: nei primi tre giorni ci sono stati oltre 30 eventi, 60 ospiti e più di 400 brand sono confluiti nell’evento internazionale dell’eyewear dopo l’interruzione forzata del 2020 causata dell’emergenza sanitaria. Ad aprire la prima edizione interamente digitale del salone, che continuerà fino al 31 dicembre 2021, è stato il sindaco di Milano Giuseppe Sala e il presidente di Agenzia Ice Carlo Ferro, che hanno salutato gli operatori internazionali dell’occhialeria quest’anno protagonisti della manifestazione.
“Eccoci qui. Vicini e lontani allo stesso tempo, ma meravigliosamente fluidi ed elastici a superare le difficoltà con tutti i mezzi che abbiamo, traendo il meglio dalla complessità, mantenendo salda un’abilità che non potrebbe essere più umana di così: la visione”, ha dichiarato Giovanni Vitaloni, presidente di Mido e Anfao, dando il via alla manifestazione. “Se è vero che il buio fa paura –ha
proseguito – è anche vero che i nostri occhi si adattano alle variazioni di luce con meravigliosa naturalezza. Siamo esseri nati per vedere la bellezza anche dove non sembra esserci. E nel solo atto di visione che ci connette al futuro più prossimo, verso quella nuova rinascita che stiamo costruendo giorno dopo giorno, c’è una bellezza senza precedenti”.
È stato proprio il concetto di bellezza a fare da fil rouge alla cerimonia d’apertura di Mido, uno show dal grande impatto emozionale con un ospite d’eccezione: Albert Watson. “Un personaggio leggendario, un Virgilio eccezionale in questo viaggio di Mido 2021”, lo ha presentato Vitaloni. “Chi meglio di lui può ricordarci che la bellezza è sempre nei nostri occhi”. “La bellezza del mondo non finisce mai”, ha spiegato il fotografo americano durante Wonders Are Ahead, precisando che saper vedere la meraviglia è un’arte che va condivisa e che è un contenuto talmente forte che “salverà il mondo”. Con un racconto che apre lo sguardo su paesaggi, personaggi, storie in grado di emozionare, Watson lancia un invito a godersi tutto quello che ci circonda, aprendo gli occhi.
La realizzazione dell’evento, con protagonista d’eccezione il celebre fotografo scozzese, ha coinvolto Us Up: l’agenzia di comunicazione integrata ha infatti ideato e prodotto per Mido 2021 | Digital Edition l’evento phygital rivolto a un pubblico internazionale. Un concept creativo, di grande impatto, reso possibile dalla tecnologia Morpheus, che attraverso la piattaforma Virtual Production, è capace di creare esperienze di realtà virtuale immersiva che fondono contenuti creati su set-up digital e altri su set-up fisici, con una resa iperrealistica.
Dopo l’introduzione di Vitaloni, ad accompagnare la voce narrante di Watson sulla meraviglia nella vita, nella moda e in altri frangenti, e sulle nuove sfide per il mondo e gli imprenditori (new normal, sostenibilità, digitalizzazione) Mik Somers, founder e co-owner di Theo, Satoshi Otsuki, presidente e chief operating officer Europe di Charmant, Barbara De Rigo, chief marketing officer di De Rigo, Fabrizio Curci, chief executive officer & general manager di Marcolin e Nicola Zotta, presidente e CEO di Marchon Eyewear Inc.
Il racconto emozionale non ha distolto l’attenzione dal focus principale di Mido, il mercato: la stessa piattaforma dell’evento ha offerto infatti un’esperienza b2b che ha messo in comunicazione buyer ed espositori con l’obiettivo di fare da mediazione fino al prossimo 31 dicembre, sempre con lo sguardo rivolto all’edizione in presenza del 2022.
Da oggi, è possibile visionare il video completo dello show qui.