La prima sfilata di Moncler dopo la quotazione porta con sé i primi cambiamenti per il gruppo. Il brand di piumini di lusso, sbarcato sul listino principale di Piazza Affari lo scorso dicembre con risultati da record, ha infatti presentato in occasione della Milano Fashion Week maschile la prima collezione donna della linea disegnata da Thom Browne, Moncler Gamme Bleu.
In scena, dunque, tra le stanze di una club house con riproduzioni di librerie all’inglese, è andato il womenswear insieme con il menswear, una serie di look ispirati al mondo del golf nel segno dell’argyle, con giacche di capretto e visone intrecciato portate sopra bermuda sartoriali, ghette e scarpe da golf. “Mi ha sempre incuriosito l’idea di disegnare la donna per questo brand – ha detto lo stilista ai microfoni di Pambianco Tv a poche ore dalla sfilata – traducendo le mie idee in modo maschile e femminile”.
La novità, proposta dal presidente del gruppo Remo Ruffini e accolta con entusiasmo dal creativo, potrebbe rappresentare la nuova sfida di Moncler: superare i confini dell’abbigliamento tecnico per puntare a una ridefinizione di genere e diventare una vera e propria griffe. Per il debutto, uomo e donna hanno camminato insieme, ma non è escluso che anche dalla prossima stagione questo matrimonio possa continuare: “Mi piace l’idea che le due linee possano sfilare fianco a fianco anche in futuro”, ha concluso Browne.