Tra i punti cardinali del fuorisalone di Superstudio Più c’è la sempre attesissima mostra personale del noto studio giapponese Nendo. Icona indiscussa del design contemporaneo, Nendo quest’anno conduce lo spettatore attraverso un labirinto misterioso: in uno spazio di oltre 800 metri quadri, 10 concept basati sull’idea del movimento che nasce dalla funzione, dal materiale o dal metodo di produzione di un oggetto.
L’esposizione mette in mostra non solo i prodotti finali, ma anche modelli e bozze, in un affascinante viaggio nel cuore della creazione del design.
Tra le proposte, un torcia realizzata grazie alla tecnologia 2D (‘Paper-torch’), tavolini che rivelano la loro “trama interiore”, arredi che celebrano la morbidezza dei mobili imbottiti usando come materiale innovativo solo lastre in policarbonato.
E, dulcis in fundo, la proposta 9/10 intitolata ‘Variations of time’ che mette in scena diverse clessidre che, con l’avvento delle nuove tecnologie, hanno perso un po’ il loro tradizionale uso di segnatempo per convertirsi in presenze che fanno percepire lo scorrere del tempo.
Anche questa volta Nendo ha saputo stupire i visitatori coinvolgendoli nel suo mondo immaginifico.