Le prossime sfide del gruppo Piquadro? “Valorizzare i marchi che abbiamo in portafoglio, vedere se questi incontrano una domanda, e noi siamo abbastanza certi di questo”, ha spiegato a Pambianconews, durante il 23° Fashion & Luxury Summit Pambianco-Deutsche Bank, Marco Palmieri, fondatore e CEO di Piquadro. Negli scorsi mesi, infatti, il gruppo ha perfezionato l’acquisizione di Lancel, azienda svizzera attiva nella pelletteria di lusso e prima nel portafogli del gruppo Richemont, la quale è andata ad aggiungersi agli altri marchi del gruppo, ovvero Piquadro e The Bridge.
Ma non è tutto. “L’altra parte della sfida è quella industriale, quindi fare un prodotto solido, remunerativo per la socità, e condividere le best practice all’interno del gruppo”. La condivisione, non a caso, riguarda anche l’approccio all’online del gruppo in quanto “le competenze richieste dall’online sono molto specifiche e in continuo cambiamento – ha continuato il manager-. Avere un’unica piattaforma sia tecnologica che di competenze aiuta molto tutte le società del gruppo”.
Per quanto riguarda i mercati di riferimento del brand, l’Italia, a livello di gruppo, conta circa il 50% del fatturato, ed “è ancora in crescita ma con una crescita meno decisa e più complessa rispetto a quella che leggevamo fino a qualche mese fa”. Mentre tra i mercati su cui bisognerà puntare ci sono Asia è Stati Uniti. Anche se “il tema vero è come distribuire, quanto va sul digitale, quanto rimane sul fisico, cosa si intende per fisico, quindi negozio department store, duty free”, ha concluso il manager.