“Adoro Firenze, il cibo è favoloso, le persone sono meravigliose, Pitti Uomo è strepitoso. L’Italia rappresenta l’amore per la vita; ho una casa qui da oltre 30 anni”. Paul Smith non nasconde l’entusiasmo di essere uno dei guest designer della 91esima edizione di Pitti Immagine Uomo, come dichiara con enfasi a PambiancoNews durante la presentazione della collezione PS by Paul Smith autunno/inverno 2017-18 avvenuta ieri sera presso lo spazio Dogana di Firenze, e presente anche nella Sala delle Colonne all’interno della Fortezza da Basso.
“PS by Paul Smith rappresenta la mia diffusion line, venduta in oltre 70 negozi nel mondo. Rispetto alla main line include molti più contenuti sportswear e abiti votati alla praticità pensati per un pubblico giovane molto attivo. PS by Paul Smith comprende abiti basic adatti per essere indossati al lavoro che possono anche essere ripiegati e riposti in uno zaino senza stropicciarsi”, spiega lo stilista inglese nominato Cavaliere nel 2000 dalla Regina Elisabetta II per i suoi meriti nella moda britannica.
PS rappresenta l’unica label del marchio inglese oltre alla prima linea, Paul Smith, che si appresta a testare per la prima volta una modalità di presentazione già rodata da altri luxury brand: “La settimana prossima sfilerò a Parigi con le collezioni maschili e femminili Paul Smith su un’unica passerella, ho preso questa decisione perché sembra essere un trend seguito da altre grandi maison e credo sia il momento giusto per sperimentarlo di persona”, aggiunge lo stilista.
Sulla formula ‘see now-buy now’ adottata da alcuni colleghi, il fashion designer ha pochi dubbi: “Non sono convinto, credo che il mondo si stia muovendo troppo in fretta, soprattutto quello della moda. Credo fosse molto più divertente quando bisognava attendere per avere i capi della nuova collezione. Ora è tutto così veloce e non credo sia una buona idea”. Allo stesso modo riconosce i grandi vantaggi dell’e-commerce rimanendo un fervido sostenitore del retail tradizionale. “L’e-commerce rappresenta il mio negozio più grande al mondo, adoro fare shopping, adoro fare conversazione e l’idea che i clienti entrino in negozio. Ma, ovviamente, l’e-commerce è molto conveniente soprattutto per chi vive in piccoli centri e non può acquistare i capi del brand che ama perché non è distribuito nella propria città. È una scelta pratica, ma io continuo ad amare i miei negozi”, afferma Smith
Per il momento, lo stilista non sembra prendere in considerazione l’opportunità di tornare a presentare PS by Paul Smith in Italia: “Non credo che la linea possa sfilare durante Milano fashion week, per ora sarà esposta nel nostro showroom milanese durante le sfilate”, conclude, mentre modelli, ballerini e acrobati volteggiano nell’aria indossando i suoi indumenti a ritmo di musica new age.