Tante le novità presentate oggi al Four Seasons di Milano per la prossima edizione di Pitti Immagine Uomo che si svolgerà a Firenze dal 12 al 15 gennaio. “Per la prima volta abbiamo superato i 1200 espositori (1.205) – ha dichiarato ai microfoni di Pambianco Tv Raffaello Napoleone AD di Pitti Immagine – dei quali 520, ovvero più del 40%, provenienti dall’estero e 225 nomi nuovi”.
Pitti Generation(s) sarà invece il tema-guida dei saloni di gennaio, tema dedicato alla simultaneità di tante generazioni diverse nel modo di vestirsi e negli stili di oggi, in un mondo dove l’età è sempre più uno stato mentale che anagrafico. “A ogni stagione registriamo e raccontiamo una tendenza forte del momento, per parlare di stili di vita in modo leggero e ironico, ma cercando anche di riflettere sul tempo che fa. Pitti Generation(s) è il tema-guida dei saloni di gennaio – ha proseguito Napoleone – e parlerà della simultaneità di tante generazioni diverse nella moda e negli stili di oggi. La velocità del contemporaneo comprime e mixa il tempo personale e generazionale, tra riflessi nostalgici e sperimentazione, in un globale superamento di confini. Così Pitti Generation(s) racconterà con ironia e leggerezza un’epoca dove l’età si rivela sempre più uno stato mentale, piuttosto che anagrafico, con uomini maturi in jeans e t-shirt e giovani dalle barbe vittoriane con la passione per il vintage”.
Scouting di giovani designer e apertura internazionale. “Sono anche questi i temi portanti del prossimo Pitti Uomo. Temi a noi cari – ha concluso l’AD di Pitti Immagine – che ritroverete nella scelta dei due Pitti Italics di questa edizione, Vittorio Branchizio e Federico Curradi; nell’evento finale del prestigioso International Woolmark Prize, che porta a Firenze la creatività di una serie di giovani designer da tutto il mondo; e nella nuova collaborazione con Itc Ethical Fashion Initiative, che torna ad accendere i riflettori sui talenti made in Africa”.