Parola d’ordine, ‘connected commerce’. Lo sa bene Planet, società che offre soluzioni integrate per i pagamenti inclusi servizi di rimborso Iva, che ha appena inaugurato un nuovo hub nel cuore di Milano, in via Manzoni 23. Un progetto che corona l’evoluzione e i traguardi raggiunti negli ultimi anni da quella che è ormai a tutto tondo una piattaforma di digital commerce, originariamente nota per presidiare il retail nell’ambito dei servizi tax free e poi cresciuta in direzione sempre più integrata, tecnologicamente avanzata e omnicanale.
“Il nostro parterre di servizi è cambiato in maniera drastica – ha raccontato a Pambianconews, proprio in occasione dell’opening, Stefano Uggeri, senior vice president e general manager retail Italy di Planet -. Dopo 35 anni di storia di un’azienda monoprodotto, prodotto importante come ancora oggi è il tax free, grazie all’inserimento dei due nuovi fondi di investimento che oggi risultano essere i nostri soci di maggioranza, ovvero Advent ed Eurazeo, siamo definitivamente sbocciati come un’azienda che opera nel contesto dei pagamenti, sia fisici sia digitali unendo anche una proposta nel mondo dell’unified commerce. Una trasformazione profonda che ci vede protagonisti di un cambiamento che il retail sta vivendo in questi anni”.
Attraverso un’unica piattaforma integrata, infatti, i clienti di Planet possono far fronte a tutte le più frammentate operazioni quotidiane: dalla gestione delle scorte, al gateway e-commerce, fino all’elaborazione sicura dei pagamenti e ai servizi di rimborso Iva. Raccolta la sfida del ‘connected commerce’, la mission della società è quella di supportare i propri partner nell’offrire un’esperienza d’acquisto su misura, che sappia fidelizzare la clientela e aumentare la redditività del business.
“In questo momento – spiega Uggeri – il nostro posizionamento è quello di una piattaforma end-to-end che copre i vari touchpoint dell’esperienza d’acquisto e sempre più si sta trasformando da un contesto che punta alla multimedialità per arrivare ancora una volta al fisico e viceversa. In questo senso la nostra posizione procede verticalmente verso queste diverse esperienze di acquisto. I tre fattori abilitanti di queste nuove tecnologie che mettiamo a disposizione del nostro portafoglio e dei nostri brand partner puntano al miglioramento dell’efficienza operativa, al miglioramento della customer experience e, molto in voga in questo momento, alla promozione dell’inclusion. Da questo punto di vista riteniamo che la nostra proposta sia unica e meriti un livello di attenzione in linea con le aspettative dei nostri investitori”.
Riguardo al taglio del nastro del nuovo hub, si tratta di un progetto che promette di incarnare la natura multinacanale della rinnovata proposta offerta da Planet, con l’obiettivo di interpretare i cambiamenti di uno scenario in divenire come quello del retail.
“È il risultato di un lavoro di squadra, che ci ha visti tutti coinvolti a prescindere dal ruolo e dalla seniority – ha raccontato il manager -. Sono molto orgoglioso di celebrare questo traguardo e la crescita del team Italia. Parallelamente è stato ed è un motivo per legarci sempre di più al mondo dello shopping, cercando di tagliare quel ponte immaginario che il retail normalmente tende ad avere rispetto a un’esperienza di acquisto che è invece sempre più ‘diluita’ nei suoi aspetti. La centralità di questo hub, sia fisico che virtuale rappresenta per noi un rilancio della nostra proposta e del nostro posizionamento in modo molto diverso da quello che era il solo tax free, oggi come oggi solo uno dei servizi che presentiamo”.