Porsche Design sceglie Milano per aprire la sua prima boutique italiana, nonché la più grande al mondo. Parte da via della Spiga, dunque, il percorso del luxury brand da 128 millioni di euro di fatturato nel 2013 (+10% rispetto al 2012) per diventare un vero e proprio marchio lifestyle.
Il nuovo concept di circa 400 metri quadrati su due livelli ospiterà il pret-a-porter donna e uomo, lo sportswear, la pelletteria (le borse da donna sono realizzate da artigiani fiorentini), gli orologi, l’eyewear, gli strumenti per scrittura e gli smartphone (realizzati con Blackberry). Rispetto a tutto il business, in futuro un’attenzione particolare verrà riservata alla donna “che oggi rappresenta il 25% del nostro fatturato – ha assicurato ai microfoni di PambiancoTv il CEO Jurgen Gessler – e che crescerà. Stiamo anche sviluppando una linea di scarpe per lei insieme ad artigiani italiani, e stiamo lavorando alla P/E 2015″.
Il marchio è nato nel 1972 quando il professor Ferdinand Alexander Porsche lasciò l’azienda di vetture sportive per fondare il proprio marchio di lusso, salvo cedere le sue quote, nel 2003, alla casa madre Porsche AG, da cui nascerà Porsche Design Group. Da quel momento, il marchio di accessori è passato da 7 a 150 store in tutto il mondo (Berlino, New York, Hong Kong, Nuova Delhi, Londra) e adesso si prepara ad aprirne altri, “una trentina nei prossimi anni – ha detto il CEO – nel mondo e, sicuramente, ancora in Italia”.