Per i suoi 60 anni Rifle si regala un nuovo corso, un piano di rilancio che prende forma a partire dal prodotto e che coinvolge l’intera azienda. “Le novità che portiamo al Pitti sono un ritorno al passato, che sembra una contraddizione in termini ma in realtà consiste nel far rivivere il marchio nei valori e nella brand awareness su cui contava un tempo. Significa guardare al futuro partendo però dai valori che questo brand ha espresso in 60 anni di storia”, ha spiegato a Pambianconews Franco Marianelli, CEO dell’azienda che, nel 2017, ha visto l’ingresso del fondo di private equity svizzero Kora Investments Sa inizialmente con una quota di minoranza, diventata maggioranza negli scorsi mesi. “Oggi crediamo che ci sia spazio per tornare a dire la nostra nel mercato, facendo leva sui valori di affidabilità, tecnicità, sulle skills e competenze che vantiamo da 60 anni. Abbiamo quindi creato ‘Heritage: the legendary one’ che riprende i modelli e soprattutto i loghi e i claims che l’azienda ha usato nel tempo e da qui partiamo con un’offerta completa, sia uomo che donna”. Tra le altre novità in termini di prodotto, anche la collezione P/E 2019, “giovane e fresca”, disegnata dal nuovo team stilistico e che, come la collezione Heritage, “strizza l’occhio ai millennials”.
Il rilancio di Rifle prende forma anche grazie a un nuovo team interno, il quale si è arricchito di nuove figure che spaziano dall’ufficio stile al merchandising, fino al commerciale e retail. Proprio la rete di vendita, infatti, è tra le protagoniste del nuovo corso. “Dal punto di vista della rete di vendita le priorità sono tre – ha continuato il manager – ovvero l’internazionalizzazione, con la ricerca di nuovi partner esteri. Per quanto riguarda il wholesale, in Italia stiamo invece procedendo a una riqualificazione e sviluppo della rete esistente. Infine, per quanto riguarda la terza area, il retail, abbiamo provveduto a una rivisitazione del concept,che sia diverso, più facile, flessibile, che renda più concreta la nostra concezione di negozio liquido”. Anche il digital rivestirà un ruolo di primaria importanza nel rilancio di Rifle e la comunicazione sul web e sui principali social network, con progetti ad hoc pensati per catturare l’attenzione di un pubblico trasversale, saranno tra i focus dei prossimi investimenti del brand.
“I nostri obiettivi di crescita sono ambiziosi. La holding, in questo caso, ha una visione a cinque anni, quindi l’obiettivo sarebbe arrivare, in 5 anni, a un volume di 50 milioni, di cui almeno la metà proveniente dall’estero”, ha concluso il manager.