Lo scorso giovedì è stato inaugurato un progetto di evoluzione intra-logistica frutto del know-how evolutivo di rino petino, in occasione della riapertura del punto vendita già presente all’interno del centro commerciale GrandApulia (Foggia). Uno spazio di 320 metri quadrati che, dopo la sua riapertura, vede protagonista un magazzino automatizzato e digitalizzato, il primo in Italia nel mondo retail. Una rivoluzione della logistica, volta ad offrire al cliente un servizio sempre più performante, che possa diventare una brand experience unica e fidelizzante.
“Oggi riapre un punto vendita che era già attivo all’interno di un centro commerciale di Foggia”, spiega ai microfoni di PambiancoTv Francesco Petino, Master coordinator di rino petino. “Questa apertura per noi è un’occasione speciale, in quanto abbiamo installato, all’interno dello store, un magazzino completamente automatizzato e digitalizzato, frutto di un complesso progetto intra-logistico che avevamo realizzato già un anno fa nella nostra piattaforma logistica.”
Nel dettaglio, il silo installato, alto circa nove metri, presenta una capacità di stoccaggio e movimentazione di 18mila pezzi, un ingombro di soli 23 metri quadrati e velocizza l’attività di picking del singolo pezzo, portandola ad una media di soli 30 secondi.
Il progetto, frutto dello storico know-know dell’azienda, permette con efficacia di ottimizzare gli spazi del punto vendita: “Nasce da un’esigenza: inserire una quantità di merce all’interno di uno spazio più ristretto rispetto a quello che avevamo a disposizione. Per questo, avevamo già iniziato a fare un’analisi funzionale che riguardava la trasposizione di questo know-how anche all’interno di uno store fisico. Oggi, in uno spazio un quinto più piccolo rispetto a quello tradizionale, riusciamo a stoccare la stessa quantità di merce, sfruttando non solo i metri quadrati ma anche i metri cubi”, aggiunge Petino.
“È stato un processo non solo innovativo ma anche evolutivo perché abbiamo portato una trasformazione sul piano vendita e un addendum alle skills dell’intero staff, chiamato a mettere in moto un processo logistico completamente differente”, precisa il manager. Un processo innovativo che, oltre all’aspetto logistico che rende unico lo store, si riscontra anche nell’immagine del punto vendita.