Rossignol inaugura oggi un temporary store in Rue de la Paix, nel secondo arrondissement parigino, a pochi passi da place Vendome. Il negozio resterà aperto fino al prossimo febbraio. “Il temporary di Parigi rappresenta un concept speciale. Lo store è di circa 70mq con focus sull’apparel, comprendendo anche la linea JC de Castelbajac x Rossignol“, dichiara a PambiancoTV Alessandro Locatelli, CEO di Rossignol Apparel (business unit che fa capo al Gruppo Rossignol) proprio in occasione della presentazione della collezione autunno/inverno 2017-18 realizzata con lo stilista francese, allestita nel concept store milanese 10 Corso Como.
Oltre a Parigi, il marchio d’Oltralpe ha recentemente aperto un flagship store ad Oslo, in Holmens Gate. “Si tratta del negozio più grande che abbiamo, oltre 250mq che si sviluppano su 2 piani, ed è la prima volta che rappresentiamo l’intero universo di Rossignol, dall’Apparel all’attrezzatura tecnica”, spiega il manager parlando del negozio caratterizzato da tre metodologie di vendita. Il sistema StoreToDoor permette di ordinare in negozio e ricevere gratuitamente i prodotti a casa; Click&Collect garantisce il ritiro in negozio degli acquisti effettuati online e, infine, Workshop, servizio personalizzato di regolazione delle attrezzature.
Tra le novità in serbo anche il rilancio web: “La settimana prossima apriremo il nostro nuovo store online. Sarà una piattaforma nuova sia dal punto di vista del layout che della tecnologia”, conclude Locatelli ricordando che, oltre alla storica partnership con Jean-Charles de Castelbajac, Rossignol collaborerà con Andrea Pompilio per la linea urban Studio autunno/inverno 2018-19, i cui capi saranno svelati durante la prossima edizione di Milano Moda Uomo.
A proposito del sodalizio con Rossignol, il fashion designer francese, circondato dalle sue creazioni A/I 2017-18, dichiara a PambiancoTV: “A caratterizzare il nostro incontro sono l’evoluzione e la tecnologia; ogni volta che ho idee rivoluzionarie Rossignol le invoglia. Abbiamo messo in pratica tante sperimentazioni nel mondo dell’abbigliamento da sci e non solo. Oggi si ha bisogno di capi ricchi di senso, elasticità, poesia e funzionalità. Gli abiti sono come amici, complici del quotidiano”.