La 54esima edizione del Salone del Mobile aprirà le porte da martedì 14 a domenica 19 aprile, presso il quartiere fieristico di Rho. Con più di 2.000 espositori, un’area espositiva superiore ai 200.000 mila metri quadrati e migliaia di prodotti presentati al mercato in anteprima, la manifestazione prevede di attrarre oltre 300mila visitatori, provenienti da più di 160 Paesi. Per presentare l’evento di design più importante del mondo è stata scelta come location Torre Isozaki nell’area Citylife.
“Il Salone del Mobile – esordisce Roberto Snaidero, presidente di FederlegnoArredo Eventi, proprietaria e organizzatrice del Salone del Mobile da quest’anno, ai microfoni di Pambianco Design – è sempre l’evento numero uno per l’arredamento a livello internazionale. Cercheremo di dare continuità, con un particolare accento sul futuro e sui giovani talenti. Quest’anno sono accaduti diversi fatti che hanno influito sullo stato del settore: il rapporto euro/dollaro si sta rivelando positivo per le nostre imprese, il prezzo del petrolio che è sceso ulteriormente, la emissione di liquidità da parte della Banca Europea e delle banche italiane, il bonus mobili che nel 2014 ha permesso di bloccare la perdita di fatturato sul mercato interno. Crediamo, dunque, quest’anno di recuperare ancora.”
Tra i protagonisti della fiera quest’anno c’è sicuramente Michele de Lucchi, l’architetto che ha da poco vinto il premio Wallpaper per il cantiere più bello grazie al suo padiglione di ingresso al sito di Expo. “Ciò che è fantastico del Salone del Mobile di Milano – afferma l’architetto Michele de Lucchi in conferenza stampa, con il suo tipico sguardo felice e sognante – è che si presentano le idee. Chi viene a Milano per la manifestazione non è tanto in cerca di prodotti, quanto di creatività, prototipi, sperimentazioni, stimoli.”
Per il Salone ha firmato il progetto più innovativo, con tema l’ufficio di domani: Workplace 3.0 che prevede un’installazione denominata ‘La passeggiata‘ sull’ibridazione tra casa e ufficio che affronterà anche l’argomento del coworking, l’attualissimo luogo di lavoro nato dai nuovi esperimenti di imprenditorialità. “Mi sono ispirato ai filosofi greci peripatetici – racconta a Pambianco Design – che passeggiando per le vie di Atene osservavano ciò che li circondava e riflettevano su di esso. Ecco io credo che l’ufficio del futuro sia non tanto un luogo fisico predeterminato fatto di oggetti statici (scrivania, sedia, lampada) ma un luogo di incontro in cui condividere le idee e costruire qualcosa. E’ essenziale osservare i mutamenti che avvengono negli stili di vita.”
Oltre al SaloneUfficio, l’altra biennale che segnerà il Salone 2015 è Euroluce. Tra i temi di punta del settore ci sarà il Led “la tecnologia che più ha cambiato il nostro settore – spiega Stefano Bordone, presidente di Assoluce – per il tipo di luce, il risparmio energetico e soprattutto perché rendono possibili progetti prima irrealizzabili. Non si tratta di riconversione degli apparecchi ma di nuovi modi di concepire il prodotto.”
L’installazione di punta per la luce sarà ‘Favilla. Ogni luce una voce‘, firmata dell’architetto Attilio Stocchi, un racconto-ricerca sull’essenza della luce che si colloca all’interno della celebrazione dell’Anni Internazionale della Luce proclamato da Unesco proprio per il 2015.
Il settore dell’illuminazione continua ad andare bene con un valore di fabbrica di 2,1 miliardi di euro, grazie soprattutto all’export che rappresenta il 68% del totale. “Abbiamo avuto un incremento dello 0,3% rispetto all’ultimo dato disponibile – ha chiosato Bordone – e in fiera il riscontro da parte delle aziende è stato decisamente positivo: i 40mila metri quadrati di superficie espositiva dedicati a Euroluce sono stati completamente allocati, abbiamo addirittura avuto domande in esubero.”