A un anno dal debutto sulla passerella del Teatro/Armani, Stella Jean torna a sfilare durante Milano Moda Donna, felice di andare in scena accanto ai grandi, garantisce la stilista italo-haitiana ai microfoni di PambiancoTv. “Non ci hanno più messo ai margini della fashion week – aggiunge – ma stiamo dialogando con i grandi nomi della moda, e questa a per noi è una grande opportunità. Le istituzioni si sono mosse, ora sta a noi mostrare se hanno fatto bene o meno”. Intanto, sale in passerelle la P/E 2015 di Stella Jean. “Siamo ovunque ed esattamente qua”, questo il motto che corre lungo la linea della giovane creativa di madre haitiana e padre torinese, che ha presentato una collezione sempre in bilico tra esotico e occidentale, tra maschile e femminile.
Siamo “ovunque”, perché i colori, le fantasie e i tessuti arrivano da lontano, come quelli fatti a telaio dalle donne del Burkina Faso e del Mali, mentre gli accessori sono realizzati da artigiani haitiani con materiali di recupero, grazie alla collaborazione con l’agenzia dell’Onu International Trade Centre (ITC), nell’ambito del programma volto a produrre manufatti di lusso in condizioni etiche ed eque.
Siamo “qui” perché “tutto torna a casa – spiega Stella Jean nel backstage – in Italia, dove ogni cosa viene assemblata e lavorata con la sapiente sartorialitá del made in Italy”. E proprio in Italia, ma anche nel mondo, la designer non esclude di poter aprire in futuro dei punti vendita, anche se ancora non ci sono progetti concreti. Al termine del defilè, escono le magliette con le capitali dei Paesi che hanno dato vita alla collezione: Italia, Haiti, Mali e Burkina Faso, e infine un esercito di modelle in costume da bagno.