“Le mie collezioni sono basate sull’etica e sulla sostenibilità, non tutto può andare così veloce, non tutto può essere fatto solo in previsione della vendita immediata. Il desiderio ci deve essere, un minimo di tempo è necessario”. Non ha dubbi Stella Jean sulla prospettiva della discussa formula ‘see now – buy now’ che diversi brand hanno recentemente scelto di adottare (Burberry, Versus Versace, Tom Ford, Moschino). La stilista romana parla a PambiancoTV nel backstage della sfilata autunno-inverno 2016-17 che ha sfilato durante la settimana della moda.
“Questa collezione è dedicate alle tante mani delle donne italiane artigiane, umbre e venete così come quelle provenienti da altri parti del mondo, che hanno realizzato questi capi e seguito in streaming la sfilata cercando ognuna il proprio quadratino di lavoro. Nel mio front row ideale ci sono tutte loro”.
Sulla passerella hanno sfilato outfit che celebrano l’incontro tra le effigi dei nobili avi residenti nel vecchio continente con le rappresentazioni evocative africane degli antenati attraverso maschere provenienti dalle terre subsahariane. Alcuni capi sono stati realizzati sfruttando un’innovativa tecnica di recupero e lavorazione dei materiali industriali del mass market: il fluffy. Il procedimento consegna un manufatto tessile innovativo applicato per la prima volta all’abbigliamento. Oltre alle creazioni di Stella Jean, sono stati presentati anche i preziosi gioielli di Elisabetta Cipriani Gallery accompagnati dalla maestosa voce di Wendell Simpkins, cantante gospel che si è esibito con il suo coro mentre le modelle si alternavano sulla passerella.
La stilista parla anche dell’incontro avvenuto pochi giorni prima con il premier Matteo Renzi per l’inaugurazione della Mfw. “È stato un ottimo gesto del Governo essere presente per far capire l’importanza della moda; oltre all’intrattenimento, è anche la seconda voce del bilancio nazionale e dovrebbe essere presa maggiormente sul serio dato che da essa dipende la vita di molti e del nostro patrimonio culturale”. La fashion designer fonde da sempre le sue origini italiane e creole creando indumenti e accessori intrisi di identità multi-territoriali.
Dopo aver vinto il celebre concorso Who is on next? nel 2011 e debutatto nel menswear e nel kisdwear presenziando sia a Milano Moda Uomo sia a Pitti Bimbo cosa si prospetta nel futuro di Stella Jean? “Sono molto scaramantica, prima faccio, poi dico”.